In viaggio con la torcia olimpica
Foto storiche di fiamme e bracieri, e il loro significato, oggi che a Olimpia è stata accesa la fiaccola che arriverà a Londra tra due mesi e mezzo
Oggi si è tenuta nell’area archeologica di Olimpia, in Grecia, la cerimonia di accensione della torcia olimpica. La fiamma è stata accesa alle 12 ora locale (le 11 in Italia) in una cerimonia a cui hanno partecipato undici attrici vestite da sacerdotesse, ricollegandosi idealmente con le cerimonie che si svolgevano nei Giochi olimpici antichi, che si svolgevano proprio ad Olimpia. Il rito vuole che la fiamma venga accesa dalla luce del sole: per far questo si utilizza uno specchio concavo. La fiamma accesa a Olimpia verrà portata con una staffetta, usando una torcia, e verrà usata per accendere il braciere o tripode olimpico a Londra il 27 luglio, giorno di apertura della manifestazione. Il braciere rimarrà sempre acceso per tutta la durata delle gare e verrà spento il giorno di chiusura dei giochi.
Il braciere olimpico, la torcia e la staffetta sono tre elementi con una storia e una tradizione diversa. L’unico che ha un riscontro nelle narrazioni antiche dei giochi olimpici greci è il braciere, visto l’immaginario simbolico associato al fuoco dagli antichi greci. La tradizione della fiamma olimpica sul luogo dove si svolgono le manifestazioni è stata reintrodotta con le olimpiadi di Amsterdam del 1928.
La staffetta per portare la fiamma nel luogo delle olimpiadi, utilizzando una torcia, è stata invece introdotta da Carl Diem, l’organizzatore principale dei giochi di Berlino nel 1936. Per la prima volta venne fatta una staffetta dalla Grecia a Berlino, evento che due anni dopo, nel 1938, fu il soggetto di uno dei più celebri film della propaganda nazista, Olympia di Leni Riefenstahl. Da allora, non sempre la fiamma olimpica è stata materialmente trasportata utilizzando una torcia e con una staffetta: in alcuni casi si sono scelti percorsi simbolici o soluzioni più elaborate, come quando la fiamma venne “trasformata” in un segnale radio per parte del viaggio verso il Canada, per le olimpiadi del 1976.
Quando la fiamma viene trasportata a mano, la torcia usata nella staffetta viene disegnata appositamente per ogni edizione dalla nazione ospitante. In questa edizione i tedofori, ovvero quelli che portano la torcia per periodi più o meno lunghi durante la staffetta, saranno diverse migliaia. Saranno personalità celebri o meno celebri dello sport, della società e della cultura; tradizionalmente, l’ultimo tedoforo, ovvero quello che accende il braciere olimpico, viene tenuto segreto fino a poco prima della cerimonia.
La torcia arriverà nel Regno Unito il 18 maggio e compirà un percorso lungo tutto il territorio del paese: come informa il sito, durante il viaggio passerà entro 10 miglia (16 chilometri) dal 95 per cento della popolazione britannica (passerà anche dalle isole che sono territorio britannico sulla Manica e in Irlanda del Nord).
foto: ANGELOS TZORTZINIS/AFP/GettyImages