È sparito il centrodestra
Alle elezioni amministrative crolla il PdL, perde la Lega malgrado Tosi vinca a Verona al primo turno, e svanisce il Terzo Polo; molto bene il M5S e il PD se la cava
Nella maggior parte dei comuni in cui si è votato per i sindaci e per il rinnovo dei consigli comunali non ci sono ancora i dati definitivi. Secondo le ultime proiezioni si andrà al ballottaggio in molte città: a Genova dove Doria (centrosinistra) sfiderà Musso (lista civica), a Palermo con Orlando (IdV) che incontrerà al secondo turno Ferrandelli (centrosinistra), a Parma con Bernazzoli del centrosinistra contro Pizzarotti, candidato del Movimento 5 Stelle, a L’Aquila con Cialente (centrosinistra) contro De Matteis (centro).
Il Partito democratico sta avendo risultati soddisfacenti in diversi comuni anche se a Verona è ormai confermata la vittoria al primo turno di Flavio Tosi della Lega Nord che dopo 254 sezioni scrutinate su 268 ha raggiunto il 57,38 per cento. A Lecce, con il 50 per cento delle sezioni scrutinate, il sindaco uscente Paolo Perrone del centrodestra è al 64,3 per cento, mentre a Gorizia è ufficiale la vittoria di Ettore Romoli, candidato di centrodestra, con il 51,50 per cento dei voti.
Il Movimento 5 Stelle ha per ora ottenuto buoni risultati in molte città e soprattutto al nord. A Sarego, in provincia di Vicenza, sono terminate le sezioni da scrutinare e Roberto Castiglion del M5S è il nuovo sindaco con il 35,2 per cento dei voti. Beppe Grillo ha commentato al telefono i primi risultati parlando di «liquefazione» dei partiti. Silvio Berlusconi, da Mosca dove si trova per l’insediamento di Vladimir Putin, ha detto che i risultati del Pdl (definiti uno “tsunami” da Pierluigi Bersani) «sono superiori» a quanto lui si aspettava «sinceramente».
I dieci referendum in Sardegna hanno raggiunto il quorum e hanno confermato la posizione prevalente a favore dei sì. Nei quattro quesiti abrogativi delle nuove Province, i consensi sono al 97 per cento, mentre in quello consultivo per l’abrogazione dei quattro enti storici ci si è fermati al 67 per cento. Al 98 per cento sono i sì per la riduzione da 80 a 50 dei componenti del Consiglio regionale.
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23:52 – I risultati dello scrutinio dei referendum in Sardegna hanno confermato la posizione prevalente a favore dei sì. Qui i dati in percentuale per ogni singolo quesito.
23,47 – A Verona, il candidato della Lega Flavio Tosi, dopo 254 sezioni scrutinate su 268, raggiunge il 57,38 per cento.
23:40 – A Palermo, dopo 53 sezioni scrutinate su 600, Leoluca Orlando è al 48,6 per cento, Fabrizio Ferrandelli al 17,8 e il candidato del Pdl Massimo Costa all’11,5.
23:15 – A Pistoia manca una sola sezione da scrutinare e il candidato di centrosinistra Samuele Bertinelli ha vinto al primo turno con il 59,16 per cento dei voti. Dietro di lui Anna Maria Ida Celesti, del PdL, al 16,32.
23:02 – A Monza, dopo 84 sezioni scrutinate su 110, il candidato di centrosinistra Roberto Scanagatti è al 38,08 per cento, Andrea Mandelli (PdL e La Destra) al 20,35 e il sindaco uscente della Lega Nord Marco Mariani all’11,3.
22:45 – A Lecce, dopo 32 sezioni scrutinate su 102, il sindaco uscente Paolo Perrone del centrodestra è al 62,9 per cento e Loredana Capone del centrosinistra al 26,6.
22:30 – Marco Doria, il candidato di centrosinistra a Genova, ha commentato i risultati parziali a SkyTG24 dicendo: «Penso di avere sfiorato il successo al primo turno, ma penso di poterlo raggiungere tra 15 giorni continuando ad impegnarmi con i cittadini genovesi come ho fatto negli ultimi mesi». Dopo 459 sezioni scrutinate su 653 (dati Istituto Piepoli) Doria ha ottenuto il 48,7 per cento dei voti. Musso con la sua lista civica è al 14,8 per cento e Putti, del Movimento 5 Stelle, al 13,9 per cento.
22:25 – A Mozzo, il paese di Roberto Calderoli in provincia di Bergamo, è stato eletto al primo turno con il 51,38 per cento dei voti Paolo Pelliccioli, della lista civica «In Mozzo» vicina al centrosinistra.
22:13 – A Sarego, in provincia di Vicenza, sono terminate le sezioni da scrutinare: Roberto Castiglion del Movimento 5 Stelle è il nuovo sindaco (ha ottenuto il 35,2 per cento dei voti).
22:05 – Ettore Romoli, candidato di centrodestra, è stato riconfermato sindaco di Gorizia al primo turno: manca una sezione da scrutinare e ha ottenuto il 51,4 per cento dei voti.
21:53 – Silvio Berlusconi, al telefono da Mosca dove si trova per l’insediamento di Vladimir Putin, ha detto che i risultati del Pdl «sono superiori a quanto mi aspettavo, sinceramente».
21:40 – A Feltre sono state scrutinate 22 sezioni su 22: ha vinto al primo turno Paolo Perenzin (centrosinistra) con il 52,04 per cento dei voti.
21.38 – Beppe Grillo commenta al telefono i primi risultati delle amministrative. Cita Sarego, un paese in provincia di Vicenza dove per la prima volta il Movimento 5 Stelle è riuscito a far eleggere un proprio sindaco e parla di «liquefazione» dei partiti.
21:22 – I dati provvisori da L’Aquila: Massimo Cialente (sindaco uscente di centrosinistra) ha per ora ottenuto il 39,9 per cento delle preferenze. Giorgio De Matteis (centro) raggiunge il 30,1 per cento (i dati sono dell’Istituto Piepoli).
21:15 – L’ultima proiezione dell’Istituto Piepoli su Genova dà al ballottaggio Doria (49,2 per cento) del centrosinistra e Musso (14,5 per cento) con la sua lista civica. Putti, del Movimento 5 Stelle, è al 13,9 per cento.
21:08 – Il presidente del Coni Gianni Petrucci, candidato con una lista civica, è stato eletto sindaco di San Felice Circeo, in provincia di Latina. Mancano soltanto i risultati dell’ultima delle 9 sezioni da scrutinare e Petrucci ha ottenuto il 56,7 per cento dei voti contro il 41,8 del candidato del Pdl. «Sono diventato sindaco ma non lascerò il Coni e da Londra saluterò i miei concittadini. Penso che per San Felice Circeo sia bello che il sindaco rappresenti l’Italia nel mondo», ha dichiarato.
21:04 – «Ci vediamo in parlamento»: lo scrive Beppe Grillo su twitter.
20:58 – Pierluigi Bersani, durante una conferenza stampa, ha commentato i risultati del centrodestra parlando di «tsunami».
20:45 – A Crema sono state scrutinate 36 sezioni su 38 e Stefania Bonaldi, candidata del centrosinistra, ha ottenuto il 50,67 per cento dei voti.
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A diverse ore dalla chiusura dei seggi, mancano ancora i dati definitivi della maggior parte dei comuni in cui si è votato per i sindaci e per il rinnovo dei consigli comunali. Stando alle ultime proiezioni disponibili, a Genova dovrebbero sfidarsi al ballottaggio Doria (centrosinistra) e Musso (lista civica), mentre a Palermo la sfida dovrebbe essere tra Orlando (IdV) e Ferrandelli (centrosinistra). A Parma a sfidare Bernazzoli del centrosinistra ci sarà con molta probabilità Pizzarotti, candidato del Movimento 5 Stelle che ha ottenuto il 19,9 per cento delle preferenze secondo le proiezioni. A Verona sembra essere ormai certa la vittoria al primo turno di Tosi della Lega Nord, che inizierà quindi un secondo mandato nel capoluogo.
Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto risultati importanti in numerosi comuni del nord ed è anche riuscito a far eleggere per la prima volta un proprio sindaco. È successo a Sarego, un paese in provincia di Vicenza. Il Partito Democratico ha avuto risultati soddisfacenti in diversi comuni, mentre è andata male per il Popolo della Libertà. Il segretario del partito, Angelino Alfano, ha comunque detto di voler attendere i dati definitivi sulle singole realtà locali per farsi un’idea.
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19:37 – Alfano ha poi spiegato che occorre attendere i dati definitivi, prima di capire come siano andate le cose nelle singole realtà locali.
19:36 – Angelino Alfano, segretario del Popolo della Libertà, sta tenendo una conferenza stampa per commentare i risultati elettorali: “Non è stata una catastrofe”.
19:35 – Ezio Stefano è il sindaco uscente di Taranto e potrebbe essere riconfermato al primo turno. È intorno al 50 per cento dei consensi. È sostenuto da una coalizione ampia con PD, SeL, IdV e UdC.
19:23 – Tra i risultati molto positivi del Movimento 5 Stelle di oggi, c’è quello di Roberto Castiglion, il primo sindaco eletto dal Movimento. È diventato primo cittadino di Sarego, in provincia di Vicenza. Ecco chi è e da dove arriva.
19:10 – Con copertura campione del 40 per cento per Parma, TgLa7 dice che al ballottaggio dovrebbero finire Bernazzoli con (39 per cento) e Pizzarotti (19 per cento).
19:03 – “iSokkazz”, le amministrative viste da Makkox.
18:59 – Sempre a Genova, dove è stata scrutinata una media di una sezione su sei, Doria è in testa al 49 per cento seguito da Putti al 14,2 per cento.
18:53 – A Genova, stando alle proiezioni, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Paolo Putti, è al 13,3 per cento davanti al candidato di centrodestra. Ecco chi è e da dove arriva.
18:50 – A Gorizia, con 19 sezioni su 37 scrutinate, c’è il candidato del centrodestra Ettore Romoli in vantaggio su Giuseppe Cingolani, del centrosinistra. Il primo è al 52,20 per cento, il secondo al 35,93 per cento. Manuela Botteghi, del Movimento 5 Stelle, è al 9,72 per cento. È uno dei pochi dati positivi per il centrodestra.
18:43 – Tosi sarà probabilmente confermato al primo turno, le proiezioni lo danno al di sopra del 50 per cento e i dati reali confermano lo stesso andamento.
18:42 – Tosi: “Maroni si è complimentato, ma eravamo comunque già fiduciosi sul risultato.”
18:37 – Flavio Tosi ora in diretta su La7: “Continuerò a fare il sindaco per i prossimi cinque anni.”
18:33 – Il Movimento 5 Stelle ha eletto un proprio sindaco in Veneto, a Sarego (Vicenza). Si chiama Roberto Castiglion e ha ottenuto il 35,2 per cento di preferenze.
18:21 – Tra i risultati più interessanti della giornata c’è quello di Federico Pizzarotti, candidato per il Movimento 5 Stelle a Parma, che secondo le proiezioni potrebbe accedere al secondo turno contro Bernazzoli del centrosinistra. Ecco chi è e da dove arriva.
18:06 – Nuova proiezione per Palermo sempre dell’Istituto Piepoli, con cambiamenti modesti rispetto ai dati precedenti:
– Orlando 46,3 per cento (IdV)
– Ferrandelli 17 per cento (centrosinistra)
– Costa 13,4 per cento (centrodestra)
18:04 – Il sito del Corriere della Sera dice che a Ponza ha vinto il giornalista Piero Vigorelli, che diventa sindaco della città. Ha ottenuto il 36,8 per cento.
18:01 – Ci sono i primi dati reali di Verona, ma sono pochissime sezioni: 20 su 268. Tosi è al 57,8 per cento, molto distanziato da Bertucco (centrosinistra) al 22,3 per cento. Bene il candidato del Movimento 5 Stelle, Benciolini, con il 9,2 per cento. Molto basso il centrodestra all’8,9 per cento. Ma, lo ricordiamo, sono poche sezioni.
17:55 – Delle elezioni a Parma e dei suoi candidati si era occupato a fine aprile Michele Smargiassi su Repubblica, raccontando che per sostituire “quella giunta disastrosa, chi spunta in tre liste diverse sulla scheda? Il vicesindaco di quella giunta. Un assessore di quella giunta. L’ex padrino politico di quella giunta, a sua volta ex sindaco per due mandati”.
17:47 – Silvio Berlusconi si è tenuto molto defilato durante la campagna elettorale. Ecco dove è stato avvistato l’ultima volta.
17:43 – “Pare che a Cassano Magnago, dove è nato Umberto Bossi, la Lega non arriverà al ballottaggio. Sfida Pd e Pdl”, dice Civati sul suo blog.
17:41 – Tra i dati reali ci sono quelli di Genova, per quello che conta, essendo a 13 sezioni su 653. Doria è in testa seguito da Putti, del Movimento 5 Stelle.
17:38 – In tutto questo, dovrebbero esserci anche i dati reali a darci una mano, ma arrivano con estrema lentezza. A quasi tre ore dalla chiusura dei seggi, sono arrivati i dati da meno dell’8 per cento delle sezioni.
17:29 – Nuove proiezioni dell’Istituto Piepoli per la RAI. In sintesi, ai ballottaggi dovrebbero andare Doria e Musso a Genova, Ferrandelli e Orlando a Palermo e Bernazzoli e Pizzarotti a Parma. A Verona, Tosi è dato al 56,1 per cento e sarà riconfermato al primo turno.
17:26 – A Latera, provincia di Viterbo, Luigi Fiorucci è stato eletto sindaco con il 100 per cento delle preferenze. Era l’unico candidato.
17:22 – Poco fa, al Tg3, Giuliano Ferrara ha spiegato che cosa ha in mente ora Berlusconi. Basta andare qui, per scoprirlo.
17:21 – Lo scrittore Federico Moccia, quello dei “Tre metri sopra il cielo”, è stato eletto sindaco in Abruzzo, a Rosello. Ha ottenuto l’89,87 per cento dei voti.
17:15 – Anna Finocchiaro, capogruppo al Senato del PD, analizza così il risultato di Palermo, con Leoluca Orlando nettamente in testa:
Il risultato di Leoluca Orlando a Palermo è un risultato straordinario che mostra come, in una situazione di grave crisi politica, un buon candidato possa riuscire ad attrarre voti non solo dalla sua area di riferimento ma anche dal resto del fronte politico. La situazione di Palermo dimostra anche come le primarie siano un buon metodo per creare consenso, ma un pessimo metodo per risolvere problemi politici che andrebbero affrontati altrove.
17:08 – E Ignazio la Russa, al Tg3, tira fuori il classico adagio per commentare i dati poco incoraggianti sul PdL: «Il dato fondamentale è che non ci può essere nessun valore di test politico nazionale da queste amministrative».
17:06 – Ultime proiezioni su Parma, sempre Piepoli:
– Bernazzoli 34,7 per cento (centrosinistra)
– Pizzarotti 21,6 per cento (M5S)
– Ubaldi 17,6 per cento (UdC)
– Buzzi 5,4 per cento (centrodestra)
17:02 – L’ultima proiezione dell’Istituto Piepoli (per RAI) su Genova dà al ballottaggio Doria (46,5 per cento) del centrosinistra e Musso (15,8 per cento) con la sua lista civica. Putti, del Movimento 5 Stelle, è al 14 per cento.
16:56 – E sempre per l’Istituto Piepoli, a Verona il sindaco uscente della Lega Nord, Tosi, vince al primo turno con il 55,5 per cento dei voti.
16:55 – Stando alle ultime proiezioni dell’Istituto Piepoli per la RAI, al ballottaggio a Palermo dovrebbero andare Ferrandelli (centrosinistra) e Orlando (IdV) rispettivamente a 16,6 per cento e 46,8 per cento.
16:51 – Intanto, sul suo blog, Civati segnala che in Brianza il centrosinistra se la sta cavando bene.
16:49 – Errata: SeL sta con Ferrandelli, a Palermo. Orlando è sostenuto da IdV e da La Sinistra e gli Ecologisti per Palermo. Scusate.
16:47 – Nuova proiezione su Genova con campione all’8 per cento (TgLa7), i due potenziali al ballottaggio sono:
– Doria 34,6 per cento (centrosinistra)
– Putti 18 per cento (M5S)
16:43 – Per gli appassionati delle statistiche, i seggi sono chiusi da quasi due ore e sono arrivati i dati da 137 sezioni su 8.644.
16:41 – A Parma Pizzarotti, il candidato del Movimento 5 Stelle potrebbe andare al ballottaggio con Bernazzoli del centrosinistra. Il primo, nelle proiezioni di Piepoli, è al 22,8 per cento, il secondo al 34,5 per cento. Distante c’è Ubaldi dell’Udc al 16,2 per cento.
16:35 – C’è il dato definitivo del ministero dell’Interno sull’affluenza: 66,88 per cento.
16:34 – L’Istituto Piepoli per la RAI dà per Genova dati molto diversi da quelli del TgLa7 (vedi aggiornamento 16:21)
– Doria al 44,7 per cento (centrosinistra)
– Vinai a 11,5 per cento (centrodestra)
– Musso al 15,2 per cento (lista civica)
– Putti al 14,5 per cento (M5S)
16:28 – Dati Palermo secondo TgLa7:
– Orlando 44,8 per cento (IdV)
– Ferrandelli 18,1 per cento (centrosinistra)
– Costa 13,1 per cento (centrodestra)
16:27 – Dati Verona, seconda proiezione dell’Istituto Piepoli:
– Tosi al 54,9 per cento (Lega Nord)
– Bertucco al 23,1 per cento (Centrosinistra)
– Benciolini al 10,7 per cento (Movimento 5 stelle)
– Castelletti 9,1 per cento (centrodestra)
16:21 – Proiezione su Genova da TgLa7:
– Doria al 33,6 per cento (centrosinistra)
– Putti al 18,4 per cento (M5S)
– Musso al 18,4 per cento (lista civica)
16:19 – Il Popolo della Libertà per ora è tra i partiti messi peggio, con una sensibile perdita di voti. Vedi i risultati di Genova e Palermo.
16:15 – Il risultato del M5S è interessante al nord, con numeri particolarmente alti.
16:13 – Se le proiezioni di Parma saranno confermate dai dati reali, il candidato Pizzarotti del M5S potrebbe accedere al secondo turno.
16:11 – Nei comuni per cui sono disponibili le proiezioni si conferma un buon risultato del Movimento 5 Stelle, quello di Beppe Grillo. Va comunque ricordato che i dati sono ancora molto parziali e da prendere con cautela.
16:05 – Dati Genova, sempre TG1:
– Doria 44,2 per cento (centrosinistra)
– Putti 14,9 per cento (mov 5 stelle)
– Musso 14,7 per cento (lista civica)
– Vinai 11,3 pr cento (centrodestra)
16:02 – Dati Parma, sempre secondo TG1:
– Bernazzoli al 33,9 per cento (centrosinistra)
– Pizzarotti al 22,7 per cento (Movimento 5 stelle)
16:00 – I dati di Verona e Palermo sono per ora molto parziali, considerata l’estensione del campione. Al momento andrebbero al ballottaggio Orlando e Ferrandelli a Palermo, il primo dell’IdV, il secondo sostenuto tra gli altri del PD e vincitore delle primarie del centrosinistra. A Verona, se le cose restano così, non si andrà al ballottaggio e Tosi sarà riconfermato per un secondo mandato.
15:58 – Dati Palermo, sempre TG1, campione al 3 per cento:
– Orlando 42,6 per cento (IdV)
– Ferrandelli 16,4 per cento (centrosinistra)
– Costa 14 per cento (centrodestra)
– Nuti 5,7 per cento (Movimento 5 stelle)
15:56 – Dati Verona, proiezioni secondo TG1, campione al 5 per cento:
– Tosi al 54,7 per cento (Lega Nord)
– Bertucco al 23,6 per cento (Centrosinistra)
– Benciolini al 10,7 per cento (Movimento 5 stelle)
– Castelletti 8,6 per cento (centrodestra)
15:54 – Sono pervenute quattro sezioni su 8.644! Lo scriviamo per il gusto del sensazionalismo.
15:53 – Lentamente arrivano i dati complessivi sull’affluenza dal ministero dell’Interno. Quando mancano ancora 38 comuni, il dato è intorno al 68 per cento, circa sei punti in meno rispetto alle precedenti consultazioni.
15:51 – Verso le 16 dovrebbero essere diffuse le prime proiezioni sulle grandi città.
15:50 – Il dato è ormai pressoché definitivo (manca una sezione): a Verona c’è stato un calo dell’affluenza dell’8 per cento. È al 70,34 per cento.
15:39 – Leoluca Orlando, candidato sindaco per l’IdV a Palermo, è dato in testa e la racconta così, su Twitter:
Siamo molto contenti di quello che sta accadendo…ma attendiamo i dati definitivi #openpalermo
— Leoluca Orlando (@LeolucaOrlando1) Mag 7, 2012
15:38 – Circolano ancora pochi dati e osservatori, politici e giornalisti prendono tempo nei loro speciali in tv. Si temporeggia molto.
15:36 – Lo speciale del Post sulle elezioni amministrative.
15:32 – Sempre per PalermoReport.it, il candidato di centrodestra Costa sarebbe al 14 – 16 per cento, fuori dal ballottaggio.
15:31 – PalermoReport.it ha un suo exit-poll che dà Orlando (IdV) e Ferrandelli (sostenuto, tra gli altri, dal PD) al ballottaggio. Il primo a 37 – 40 per cento, il secondo a 22 – 25 per cento.
15:29 – Diverse cose sulle amministrative le avevamo raccontate nei giorni scorsi qui e qui, per chi vuole fare un rapido corso di recupero.
15:25 – Intorno alle 12, Tommaso Labate ha pubblicato sul suo blog un breve post con le sue “informazioni sul traffico”. Sostituendo le targhe automobilistiche con i cognomi dei candidati si ottiene qualche dato, non ufficiale.
A Verona, traffico regolare. La macchina targata TO potrebbe già aver superato i 50 km/h.
Situazione regolare anche a Genova. Dove la macchina targata DO, che marcia a una velocità variabile tra 48 e 53 km/h, potrebbe anche arrivare a destinazione già oggi. Potrebbe.
Traffico molto intenso, intensissimo, a Palermo. Nel capoluogo siciliano la macchina targata OR viaggia a una velocità superiore rispetto a quella delle auto targate FE e CO. Lì si arriverà a destinazione tra due settimane, ovviamente. Ma pare che il titolare della macchinina targata OR abbia già prenotato uno dei due posti liberi in hotel. Rimane da vedere, nel caso, chi si – tra il conducente dell’autovettura targata FE e l’autista della macchinina targata CO – si aggiudicherà il secondo posto vacante.
15:21 – Giuseppe Civati segnala sul suo blog qualche dato, anche qui da prendere con tutte le cautele del caso, secondo cui Tosi a Verona e Doria a Genova sarebbero entrambi sopra al 50 per cento. Se così fosse nelle due città non si andrebbe al ballottaggio.
15:11 – In assenza degli exit-poll, per avere i primi dati occorrerà attendere qualche minuto più del solito, necessario per elaborare le proiezioni.
15:04 – L’affluenza, dice il ministero dell’Interno, è in fase di calcolo e per ora è pari al 68,4 per cento (dato parziale).
15:02 – Circolano voci, tutte da confermare e da prendere con le molle, su un alto numero di comuni in cui si andrà al ballottaggio. Genova, però, potrebbe fare eccezione.
Dicono che Genova chiude oggi.#cosasuccedeincittà
— mario lavia (@mariolavia) Mag 7, 2012
15:00 – Sono le tre del pomeriggio adesso, si chiudono i seggi e si comincia.
14:57 – Chiuse le urne alle 15, saranno diffuse le prime proiezioni sui voti.
14:49 – L’ultimo dato sull’affluenza disponibile è quello di ieri delle 22 diffuso dal ministero dell’Interno: 48,98 per cento, in calo rispetto alla precedente consultazione. Il prossimo dato sarà diffuso dopo le 15.
14:46 – In Sardegna prosegue da questa mattina lo spoglio delle schede per i dieci referendum sui costi della politica e la riduzione della spesa pubblica. La vittoria dei sì è data sostanzialmente per certa, come confermano anche i dati parziali per ora diffusi dalla Regione.
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Alle 15 di oggi chiudono i seggi per le elezioni amministrative. Si è votato ieri e oggi in 942 comuni italiani, di cui 26 capoluoghi di provincia. I risultati sono importanti non solo per alcune situazioni locali particolari, ma anche per l’indicazione che daranno sul consenso di cui godono i principali partiti nazionali e movimenti in questa particolare fase politica.
Si è votato in 22 capoluoghi di provincia: Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Monza, Belluno, Verona, Genova, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, L’Aquila, Isernia, Brindisi, Lecce, Taranto, Trani e Catanzaro. Cui vanno aggiunte le elezioni dei sindaci e dei consigli comunali nelle ragioni a statuto speciale come Gorizia, Palermo, Agrigento e Trapani. I ballottaggi, nei casi in cui si renderanno necessari, saranno il 20 e il 21 maggio prossimi.
Diciassette su ventisei dei capoluoghi dove si è votato erano fino a ora amministrati dal centrodestra. Si tratta di Alessandria, Asti, Como, Belluno, Verona, Parma, Lucca, Rieti, Isernia, Brindisi, Lecce, Trani, Catanzaro, Monza, Gorizia, Trapani e Palermo. Le restanti erano, invece, governate dal centrosinistra. Tra le città di maggiore interesse al nord ci sono Verona e Genova: nella prima il sindaco leghista Flavio Tosi è in corsa per la rielezione (che sembra essere molto probabile) nonostante non sia sostenuto ufficialmente dal Popolo della Libertà, mentre nella seconda dovrebbe essere favorito il candidato del centrosinistra Marco Doria. Parma e Lucca potrebbero passare al centrosinistra dopo anni di governo del centrodestra, mentre nel Lazio ci sono incertezze per Rieti e Frosinone rispettivamente guidate dal centrodestra e dal centrosinistra.
Al sud la sfida più importante è quella per il comune di Palermo. Terminata l’esperienza del centrodestra con il sindaco Diego Cammarata, ci sono tre sfidanti in corsa: Fabrizio Ferrandelli sostenuto da PD e Sinistra e Libertà, Leoluca Orlando per l’Italia dei Valori e Massimo Costa per il Popolo della Libertà. Orlando potrebbe essere favorito sugli altri due candidati, ma è probabile si finirà al ballottaggio.
Infine, in Sardegna si è votato per dieci referendum regionali contro i costi della politica. Il quorum era fissato a un terzo del corpo elettorale ed è andato alle urne il 35,5 percento degli aventi diritto al voto. Lo spoglio è iniziato alle sette di questa mattina e la vittoria dei Sì è data per certa.