I cavalli e i cappellini del Kentucky Derby
Le belle foto di una celebre gara ippica che si corre ogni anno dal 1875 a Louisville, negli Stati Uniti
Il Kentucky Derby è una gara di cavalli che si svolge ogni anno dal 1875 a Louisville, in Kentucky. Alla corsa, che si tiene il primo sabato di maggio, possono partecipare soltanto cavalli di razza purosangue inglese di tre anni, che si sfidano sul tracciato dell’ippodromo di Churchill Downs. La gara dura molto poco, intorno ai due minuti, e per questo dagli appassionati negli Stati Uniti è chiamata anche “i due minuti più entusiasmanti dello sport”.
Con il Preakness Stakes e il Belmont Stakes, il Kentucky Derby forma la cosiddetta “Tripla corona” americana delle gare di purosangue inglesi, che viene assegnata soltanto quando un cavallo vince tutte e tre le gare. L’ultima volta che questo accadde fu nel 1978, quando vinse il cavallo Affirmed.
Il Kentucky Derby non è solo una gara di cavalli, ma anche un evento mondano che vanta alcune tradizioni immutabili negli anni e che richiama migliaia di persone, tra cui molte donne con cappellini delle fogge più varie. Un’altra tradizione del Kentucky Derby è il mint julep, un cocktail alla menta (come il mojito, ma a base di bourbon, il whisky americano distillato di mais e prodotto in Kentucky).
Il clima festoso della corsa ha sempre attratto molte celebrità, che arrivano a spendere fino a 5 mila euro per assistere alla competizione. Nel 1956 John Steinbeck scrisse che «il Kentucky Derby, qualsiasi cosa sia – una corsa, un’emozione, una turbolenza o un’esplosione – è uno degli eventi più belli, violenti e soddisfacenti che abbia mai visto.»
L’edizione di quest’anno, la 138esima, si è corsa ieri ed è stata vinta dal cavallo I’ll Have Another, cavalcato dal fantino Mario Gutierrez, con il tempo di 2:01.83. La sua vittoria era quotata 15-1.
Oggi pomeriggio è stato trovato il cadavere di un uomo nella parte dell’ippodoromo dove sono custoditi i cavalli. Non è stato ancora chiarito se si tratti di un fantino o di un custode dell’ippodromo, né sono state diffuse notizie sulle circostanze della sua morte. Lo scorso anno, circa una settimana dopo il Kentucky Derby, venne trovato il cadavere del fantino Michael Baze a poca distanza dalla pista. La sua morte venne attribuita ad un’overdose.