Tutto finito a Bergamo

L'uomo armato che si era chiuso dentro una sede dell'Agenzia delle Entrate ha liberato l'ostaggio e si è arreso

Oggi un uomo armato ha preso in ostaggio 15 persone nella sede dell’Agenzia delle entrate di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. Poco dopo le 16.30 ha rilasciato 14 ostaggi. In serata, dopo lunghe trattative con un brigadiere, ha liberato anche l’ultima persona che teneva con sé (un dipendente dell’Agenzia) ed è stato arrestato. Il sequestratore si chiama Luigi Martinelli, è un ex imprenditore che in passato ha gestito un’impresa di pulizie e ora si trova nella caserma di Romano di Lombardia, dove è stato portato dopo essersi arreso.

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21.14 – Secondo quanto riporta BergamoNews è uscito dall’Agenzia anche il sequestratore: vivo e senza ferite

21.09 – L’imprenditore che aveva sequestrato l’impiegato dell’Agenzia delle entrate si trova ancora dentro l’edificio

21.02 – L’ostaggio è stato liberato: è stato subito ricoverato in stato di choc all’ospedale di Bergamo

20.45 – Michele Lamera, sindaco di Romano di Lombardia, ha detto che sono in corso le trattative tra il maresciallo dei carabinieri e l’uomo che si trova dentro l’Agenzia delle entrate e che da oggi pomeriggio tiene in ostaggio una persona. A causare il suo gesto, per il sindaco, «sarebbe una situazione familiare ed economica difficile».

Il sequestratore sarebbe un uomo di 50 anni originario di Cividate al Piano, paese a sette chilometri da Romano di Lombardia.

Secondo quanto riporta BergamoNews sul balcone di una casa di fronte all’Agenzia è appostato un nucleo di tiratori scelti che, con i carabinieri, sta pianificando un eventuale piano d’azione per intervenire nelle prossime ore. L’intera zona è stata isolata.

18.40 – L’ostaggio si chiama Carmine Mormandi, ha 56 anni ed è un impiegato.

18.17 – La sede dell’Agenzia delle entrate si trova al piano terra, in un edificio di cinque piani che non è ancora stato fatto evacuare. Starebbe arrivando sul posto, secondo quanto riporta BergamoNews, anche un’unità del GIS (Gruppo di Intervento Speciale) dei Carabinieri.

17.49 – Stefano Nazzi scrive su Twitter che “un maresciallo dei carabinieri è entrato nell’ag.delle entrate per trattare con l’uomo barricato”

17.44 – Il vicesindaco di Romano di Lombardia, Mario Suardi, ha detto che l’uomo “sarebbe un italiano residente nella zona”.

17.32 – Qualche informazione in più, sempre da prendere con le molle. BergamoNews dice che l’uomo ha esploso due colpi, prima di liberare gli ostaggi (il Corriere conferma, mentre l’Eco di Bergamo continua a dire uno). Repubblica Milano e Corriere dicono che l’uomo ha cinquant’anni ed è armato di un fucile a pompa. La trattativa sarebbe “portata avanti dai carabinieri” e un elicottero starebbe sorvolando la zona, anche se l’edificio non è stato evacuato.

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Stando a quanto riferiscono le agenzie di stampa, un uomo si è chiuso in una sede dell’Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, armato di un fucile. L’uomo inizialmente avrebbe avuto 15 ostaggi e ora li avrebbe rilasciati tutti tranne uno, dicendosi pronto a uccidersi e chiedendo di parlare con la stampa. L’Eco di Bergamo scrive che “attorno all’ufficio è stato istituito un cordone di sicurezza” e “secondo alcune fonti sarebbe stato sparato almeno un colpo di pistola”.

foto: LaPresse