Il naufragio sul fiume Brahmaputra
Continuano le ricerche dei sopravvissuti intorno al relitto del battello che si è rovesciato ieri in India, ci sono oltre 45 morti
Ieri, lunedì 30 aprile, un battello in navigazione sul fiume Brahmaputra nello stato indiano dell’Assam si è rovesciato ed è affondato. L’imbarcazione era di medie dimensioni e poteva trasportare fino a 250 persone, ma secondo diverse ricostruzioni aveva a bordo quasi il doppio dei passeggeri rispetto alla sua capacità massima. Un forte temporale avrebbe compromesso la stabilità del battello, facendolo inclinare pericolosamente su un lato nei pressi di Dhubri, una città che si trova nella parte occidentale dell’Assam. Secondo le autorità locali sono morte almeno 45 persone, ma c’è il timore che i passeggeri morti siano molti di più perché è ancora alto il numero dei dispersi.
Da diverse ore i soccorritori sono alla ricerca dei sopravvissuti, ma il brutto tempo sta complicando le operazioni nella zona. Decine di passeggeri sono riuscite a mettersi in salvo nuotando fino a riva, ma non è ancora chiaro quanti si siano messi in salvo in questo modo. I corpi di diversi passeggeri sono stati recuperati dalle acque dagli abitanti dei villaggi vicino al luogo dell’incidente, cosa che complicherà ulteriormente i conteggi.
“C’erano almeno 500 persone sulla nave, sono stato fortunato perché ero sul ponte superiore. La maggior parte delle persone si trovava nel ponte inferiore e temo sia rimasta intrappolata. Penso che ci siano più di duecento morti” ha spiegato allo Hindustan Times Taleb Ali, un uomo di 42 anni che si è salvato nuotando verso la riva. L’incidente si è verificato quando il battello si trovava a una cinquantina di metri di distanza dagli argini. La nave era in viaggio da Dhubri a Hatsingimari, un viaggio che di solito richiede tre ore di navigazione. Verso le cinque del pomeriggio una forte tempesta sul fiume ha causato l’incidente.
Le autorità indiane hanno confermato di essere alla ricerca di Sanu Bepari, il proprietario della nave. Non è ancora stato trovato e la polizia ipotizza che si sia dato alla latitanza dopo la notizia del naufragio sul fiume Brahmaputra. Il governo dell’Assam ha annunciato che per i parenti delle vittime saranno emessi alcuni indennizzi per alleviare la loro condizione.