Costa Concordia, mancano ancora due dispersi
A circa tre mesi e mezzo dal naufragio proseguono le ricerche di una passeggera e un membro dell'equipaggio
Proseguono ancora, a tre mesi e mezzo dal naufragio della Costa Concordia, le ricerche delle ultime due persone ancora disperse. I soccorritori si stanno concentrando nell’area compresa tra la roccia su cui poggia lo scafo e i balconi dei ponti 6, 7 e 8, nella parte immersa della nave. Le operazioni sono rese particolarmente complicate dalla difficoltà di accesso a quella zona della nave. Come segnala la prefettura di Grosseto, le due persone ancora disperse sono Maria Grazia Trecarichi, italiana, passeggera, e Russel Terence Rebello, indiano, membro dell’equipaggio. Le persone morte nel naufragio e ritrovate sono 30.
Nel frattempo le società Smit Salvage e Neri stanno proseguendo nella rimozione dei materiali e gli oggetti fuoriusciti dalla nave. Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha detto ieri di auspicare «che l’operazione di rimozione del relitto della Costa Concordia preveda un tragitto breve, fino al porto di Livorno». La nave sarà sorretta da alcuni pilastri di acciaio e tenuta a galla da una serie di cassoni, una sorta di grande salvagente, che ne permetteranno la sigillatura.
Complice l’arrivo della bella stagione, al Giglio aumentano i turisti e le persone che vogliono vedere e fotografare il relitto. Commercianti e ristoratori dell’isola hanno affisso in giro per il comune dei cartelli che dicono: “Avvertenza ai cortesi turisti. Al Giglio ammirate le bellezze dell’isola, transitate ad almeno 150 metri dal relitto e mantenete un atteggiamento di rispetto”.
foto: FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images