I 13 candidati alle elezioni egiziane
Ora c'è la lista definitiva e ufficiale: solo un escluso eccellente è stato riammesso, mentre Moussa è nettamente favorito nei sondaggi
Ieri la Commissione elettorale egiziana ha pubblicato la lista definitiva dei 13 candidati che si sfideranno il 23 e il 24 maggio per il primo turno delle elezioni presidenziali (l’eventuale ballottaggio si terrà il 16 e il 17 giugno). La novità di ieri è che la Commissione ha accolto il ricorso di Ahmed Shafik, l’ex comandante dell’aeronautica militare egiziana e primo ministro da gennaio a marzo 2011, precedentemente escluso dalle elezioni. Shafik era stato escluso a causa di una legge recentemente approvata dal Consiglio Supremo delle Forze Armate egiziano che toglie i diritti politici a chi è stato presidente, vicepresidente o primo ministro nei dieci anni prima della caduta dell’ex dittatore Hosni Mubarak. La Commissione ha accolto il suo ricorso in quanto Shafik è diventato primo ministro negli ultimi giorni della presidenza Mubarak, quando la sua caduta era prossima.
Non sono stati riammessi, invece, altri tre importanti candidati precedentemente esclusi: il candidato salafita e ultraconservatore Hazem Salah Abu Ismail; Omar Suleiman, ex capo dei servizi segreti nell’era Mubarak, vicepresidente nei giorni delle rivolte; il generale dell’esercito e il candidato dei Fratelli Musulmani Khairat El Shater, che aveva deciso all’ultimo di partecipare alle elezioni attirando con questa decisione le critiche di molti laici e attivisti, che temono un dominio islamista in Egitto dopo il risultato delle elezioni legislative. Farouk Soltan, il presidente della Commissione elettorale, ha detto che sarebbero state riscontrate diverse firme false a sostegno delle loro candidature, anche se si è detto che Abu Ismail sarebbe stato escluso anche a causa della seconda cittadinanza americana della madre.
Oltre a Shafik, in gara rimangono, tra gli altri, l’ex segretario della Lega Araba Amr Moussa, che rimane il grande favorito, Abdel Moneim Aboul Fotouh, medico, islamista moderato ed ex dirigente dei Fratelli Musulmani e Hamdeen Sabbahi, un 55enne “nasserista”, in passato grande oppositore di Mubarak. Secondo un ultimo sondaggio dell’istituto Al-Ahram, Moussa avrebbe il 40,9 per cento delle preferenze, Aboul Fotouh il 25,2, Shafik il 10 per cento circa e Sabbahi il 9. Mohamed Mursi, un altro candidato dei Fratelli Musulmani, avrebbe soltanto lo 0,9 per cento delle preferenze.
– Guida alle elezioni presidenziali in Egitto
nella foto: manifesti del candidato Amr Moussa (AP/Amr Nabil)