La California farà un referendum sull’abolizione della pena di morte
I promotori del quesito hanno raccolto 800.000 firme, si voterà a novembre
Il prossimo novembre gli elettori della California decideranno con un referendum se abolire la pena di morte e sostituirla con l’ergastolo senza possibilità di ottenere la libertà per buona condotta. Lo ha annunciato ieri il segretario di Stato, Debra Bowen, dal momento che i promotori del referendum hanno raccolto oltre 800.000 firme (la soglia richiesta era 504.760).
A capo del comitato promotore del referendum c’è Jeanne Woodford, una ex direttrice del carcere di San Quentin oggi a capo di una associazione contro la pena di morte, Death Penalty Focus. Durante il suo periodo a San Quentin, Woodford fu testimone di quattro esecuzioni. I giornali locali riportano oggi la sua soddisfazione e le sue dichiarazioni: dice che secondo un recente studio la pena di morte costa 184 milioni di dollari l’anno allo Stato per le speciali condizioni di sicurezza richieste e le spese legali. Stando alla proposta di Woodford e della sua organizzazione, con i soldi risparmiati sarebbe istituito un fondo da investire nelle indagini sui casi irrisolti di omicidio e stupro.
(I dati sulla pena di morte negli Stati Uniti)
La pena di morte in California fu abolita nel 1972 da una sentenza della Corte suprema locale, che stabilì che le norme che la regolavano erano incostituzionali. Il Congresso locale si mosse per cambiare la Costituzione della California – erano appena stati condannati detenuti celebri come Sirhan Sirhan o Charles Manson – e intrecciò la sua attività con quella della Corte suprema federale, che in quegli anni si era espressa più volte su vari aspetti delle norme sulle esecuzioni e dei diritti dei condannati. In California la pena di morte fu ufficialmente restaurata nel 1978. Da allora 13 condannati sono stati uccisi. Secondo il Los Angeles Times ogni esecuzione è costata alla California circa 308 milioni di dollari.
L’ultimo detenuto condannato a morte in California è stato Clarence Ray Allen, ucciso il 17 gennaio del 2006 nel carcere di San Quentin. Aveva 76 anni, era stato condannato per l’omicidio di tre persone. Il 12 aprile il Connecticut ha abolito la pena di morte: oggi gli stati americani che la prevedono sono 33, più il governo degli Stati Uniti quando procede nelle Corti federali.
foto: MARK RALSTON/AFP/Getty Images