Cosa c’è nelle intercettazioni di Ruby
Repubblica ha messo online gli audio originali di alcune telefonate agli atti: quasi tutte cose note, ma alcune importanti per il processo
Repubblica.it ha messo online le registrazioni – non le trascrizioni, proprio l’audio – di alcune telefonate fatte da Karima El Mahroug – “Ruby” -, la ragazza al centro dello scandalo che riguarda l’ex premier Silvio Berlusconi e il processo a suo carico per concussione e prostituzione minorile. Le telefonate con amici, amiche e con il padre sono immediatamente successive all’uscita delle notizie sui giornali, e insieme a molti commenti su queste ci sono alcuni passaggi – di cui erano state in gran parte diffuse le trascrizioni – che potrebbero essere rilevanti per le accuse processuali.
«Silvio mi ha chiamato ieri dicendo Ruby ti do quanti soldi vuoi, ti metto tutta in oro, l’importante è che nascondi tutto, non dici niente a nessuno»
«Siamo amici da un anno (…) Solo che la gente pensa subito male perché vedono una ragazza bella che va a casa di Silvio, lui che la riempie di soldi perché ogni settimana mi dava 47 mila euro, dicono perché fa tutto questo per lei, perché comunque avrà avuto qualcosa, avrà fatto sesso, non è così»
«Lui mi ha detto “cerca di passare per pazza, salvami”»
«È venuto da me, mi ha chiamato oggi lui, mi ha chiamato la sua segreteria due volte, mi ha chiamato il mio avvocato, mi ha chiamato Lele (…) è venuto il mio avvocato, mi ha detto Ruby dobbiamo trovare una soluzione, è un caso che supera quello della D’Addario e di Noemi Letizia perché tu eri troppo minorenne (l’amica obietta che Ruby sta per diventare maggiorenne) non conta niente, anche se passa, sei stata una minorenne a casa sua»
«Lui mi sta chiamando per dirmi ti do quanti soldi vuoi, l’importante è che passi per pazza, per sparacazzate, ma non devi raccontare la verità, mi ha detto ti do tutti i soldi che vuoi, ti copro in oro (interpretazione) però non dire niente»
«Non ho paura di niente, avrò tanti soldi, avrò la fama, che cazzo devo avere paura… è un po’ il caso di Noemi Letizia, solo che Noemi Letizia era maggiorenne, io sono minorenne»
«Sono uscita su Repubblica, il quotidiano, roba varia… ci hanno scoperti»
«I giornalisti stanno scrivendo ma ancora le notizie vere non ce le hanno»
«Silvio mi chiama di continuo, mi dice cerca di passare per pazza, cerca di passare per quello che puoi, racconta cazzate, ma io ti sarò sempre vicino, mi fa di’ qualsiasi cosa e avrai da me qualsiasi cosa che tu vuoi, con il mio avvocato gli abbiamo chiesto cinque milioni di euro in cambio del fatto che io passo per pazza, che ho raccontato solo cazzate, e lui ha accettato, in effetti seguiremo questa strada»
foto: FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images