Il Popocatépetl ribolle
Le foto del vulcano messicano che è tornato di nuovo in attività
Il vulcano messicano Popocatépetl, a circa settanta chilometri a sud della capitale Città del Messico, è tornato in attività. Nei giorni scorsi ha ricominciato a tremare e nelle ultime ore il magma è salito vicino alla sommità del vulcano che ha cominciato a emettere grandi quantità di gas, fumo e cenere oltre a frammenti di roccia incandescente. Stamattina, dalle 5 alle 7, ci sarebbero state secondo gli esperti messicani almeno 12 piccole eruzioni. Per ora non è stata disposta l’evacuazione dei centri abitati vicini, anche se le autorità si stanno già preparando a questa eventualità. Il Centro Nazionale per la Prevenzione dei Disastri del Messico ha alzato il livello di allerta a “3 giallo”, il terzo più alto nella scala.
Il Popocatépetl è alto 5.426 metri ed è il secondo vulcano più alto del Messico. Altre piccole eruzioni del Popocatépetl c’erano già state lo scorso giugno senza però provocare particolari danni. L’eruzione più violenta del vulcano negli ultimi 1.200 anni, tuttavia, risale al 18 dicembre del 2000, quando migliaia di persone furono evacuate. Il Popocatépetl deve il proprio nome alla combinazione di due parole Nahuatl (azteco), la lingua indigena del Messico centrale: popōca che significa “produce fumo” e tepētl che vuol dire “montagna”.
foto: AP, File