Il disastro aereo di ieri in Pakistan
Tutte le 127 persone a bordo sono morte e il ministro degli Interni pachistano ha già accusato la compagnia aerea Bhoja Air
Venerdì sera, quando in Italia erano circa le 4 del pomeriggio, un aereo della compagnia pachistana Bhoja Air è precipitato vicino all’aeroporto di Islamabad. Era partito da Karachi e trasportava 118 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio. L’incidente è avvenuto mentre l’aereo stava effettuando le operazioni di atterraggio. Stamattina i soccorritori, dopo aver cercato per tutta la notte tra le lamiere del velivolo, hanno confermato di non aver trovato nessun superstite, fissando il bilancio definitivo a 127 morti.
Il ministro degli Interni pachistano Rehman Malik, arrivato sul luogo dell’incidente stamattina, ha detto che è stata già aperta un’indagine per capire le cause del disastro. Malik ha aggiunto che a Farooq Bhoja, il proprietario della compagnia Bhoja Air, è stato vietato di lasciare il paese.
Secondo un comunicato della compagnia aerea, l’aereo era in buone condizioni e a causare il disastro sarebbero state le pessime condizioni meteorologiche, in particolare le forti raffiche di vento che soffiavano nella zona. In serata il ministro degli Interni pachistano ha invece accusato dell’incidente la compagnia aerea, probabilmente colpevole, secondo lui, di aver acquistato un velivolo molto vecchio per risparmiare.
La Bhoja Air è stata fondata nel 1993, ha pochi aerei a disposizione e gestisce principalmente voli nazionali. Nel 2000 sospese l’attività a causa di problemi economici e fu rilanciata solamente nel 2011, il primo volo della compagnia rifondata era stato effettuato il 6 marzo scorso.
foto: AAMIR QURESHI/AFP/Getty Images