Costruire un ponte in un weekend
Il New York Times racconta un sistema che permette di distruggere un ponte e metterne al suo posto uno nuovo in un paio di giorni
Il New York Times si è occupato ieri di un metodo per la costruzione veloce di infrastrutture (in particolare ponti) che sta venendo utilizzato con sempre maggior frequenza negli Stati Uniti: l’Accelerated Bridge Construction (ABC).
L’ente governativo statunitense che gestisce le autostrade federali, la Federal Highway Administration, ha pubblicato lo scorso anno un manuale per spiegare la tecnica. L’ABC si basa principalmente sulla costruzione di pezzi prefabbricati e ha l’obiettivo di diminuire fortemente i periodi di tempo in cui ponti stradali e ferroviari rimangono chiusi al traffico: da mesi o anni a pochi giorni, mentre il costo complessivo dell’infrastruttura rimane invariato.
Il New York Times ha raccontato l’esempio del River Street Bridge, a poca distanza da Boston, in Massachusetts, che passa sopra una linea ferroviaria molto utilizzata dai pendolari e che aveva bisogno di grossi lavori di ristrutturazione. Tra i diversi lavori necessari, bisognava anche aumentare l’altezza del cavalcavia di circa 50 centimetri, in modo da permettere il passaggio di treni pendolari più alti.
I normali sistemi di intervento avrebbero richiesto circa due anni di deviazioni stradali e di grandi disagi per gli automobilisti. I responsabili della rete stradale hanno allora deciso di utilizzare le tecniche dell’Accelerated Bridge Construction. Lo scorso anno hanno iniziato a costruire la nuova infrastruttura a poca distanza dal vecchio ponte: quello nuovo pesa circa 400 tonnellate ed è stato costruito in acciaio e cemento. Venerdì scorso la linea ferroviaria sottostante è stata chiusa e i binari sono stati ricoperti di ghiaia in modo da avere una superficie il più possibile livellata. Sulla ghiaia sono stati posate assi di compensato e acciaio per fare da sostegno ai rimorchi con cui è stato spinto il nuovo ponte costruito lì vicino.
Il vecchio ponte è stato distrutto nel corso della notte successiva e sabato i rimorchi, comandati a distanza, hanno iniziato a trascinare parte del ponte, poche decine di centimetri per volta, al posto della vecchia infrastruttura. L’ABC utilizza anche altre tecniche, come il cosiddetto “sollevamento pesante”, quando una sezione prefabbricata viene sollevata e sistemata dall’alto nella nuova posizione. Il NYT ha pubblicato anche un video che mostra in time lapse l’ultima fase di costruzione del ponte.
Il Massachusetts è uno degli stati americani dove l’ABC è utilizzato con maggiore frequenza: nel corso del 2011 ha sostituito 14 ponti lungo l’Interstate 93 nell’arco di soli dieci fine settimana. Un altro esempio è quello del celebre Golden Gate Bridge di San Francisco, a cui si stanno aggiungendo circa 100 metri di nuova pavimentazione stradale aggiungendo un po’ alla volta un’ottantina di sezioni prefabbricate. Questo permette agli operai di chiudere solo una corsia per volta e di non interrompere completamente il traffico.