Jovanotti risponde alla prima pagina di Libero
Lorenzo Cherubini “Jovanotti” ha scritto sulla sua pagina di Facebook una risposta alla prima pagina di Libero di sabato, che accanto a una sua grande caricatura attaccava il governo Monti per aver coinvolto il cantante in progetti non ben chiariti invece di preoccuparsi di problemi più gravi. Questo è il testo di Jovanotti.
Visto che il direttore Belpietro del quotidiano Libero ne ha parlato addirittura in prima pagina e mi sento di dire la mia sulla questione. Non mi ha chiamato il Presidente del Consiglio Mario Monti, che immagino e mi auguro che abbia cose più importanti da fare che pensare a me.
Qualche settimana fa ho ricevuto una email da un funzionario di un Ministero e in questa email si parlava dell'”agenda digitale” (http://www.agendadigitale.org/). E io che c’entro? Ebbene qualcuno deve aver pensato che io potessi essere un “testimonial” credibile per raccontare questa cosa attraverso i media. Una cosa normale che avrei anche potuto fare se non fossi già impegnato. Tra l’altro questa “agenda digitale” è una bella cosa, nata fuori dai partiti diversi anni fa, un passaggio utile che se si realizzasse anche in parte avvicinerebbe l’Italia agli altri paesi più tecnologicamente avanzati. Il mondo digitale e certe questioni come l’abbattimento del “digital divide” mi interessano ma il mio mestiere è un altro quindi ho risposto che non potevo, grazie di aver comunque pensato a me, ho detto… Insomma una cosa normale, nessuna chiamata d’emergenza per lucidare l’immagine del Governo.
La sua immagine è buona o cattiva solo come conseguenza dei provvedimenti e delle azioni che porterà avanti, credo.
Ringrazio quindi Libero per la caricatura che hanno messo in prima pagina, che è mitica e che terrò come ricordo, ma la notizia non c’è.
Se poi il Presidente Monti vorrà “rifarsi l’ immagine” gli posso sempre prestare le mie scarpe che luccicano, quelle che ho usato in tour, ma non penso che possano aiutarci ad abbassare lo spread.
Se invece vi interessa saperne di più ecco il sito dove si parla dell’agenda digitale, che non è il nuovo tablet di Belpietro:
http://www.agendadigitale.org/