Paolo Bosusco è libero
Lo ha confermato il ministro Terzi, dopo gli annunci delle tv indiane: martedì era stata liberata la moglie del capo dei ribelli maoisti
Paolo Bosusco, l’italiano rapito lo scorso 14 marzo nello stato dell’Orissa, in India, è stato liberato. La notizia è stata data per prima dalla tv NDTV, è stata confermata prima da mediatori e funzionari locali della polizia e poi dall’ambasciatore italiano in India, Giacomo Sanfelice, e dal ministro degli Esteri Giulio Terzi.
Paolo Bosusco libero. Ringrazio Unita’ di Crisi e nostri diplomatici in India. Stessa determinazione per gli italiani ancora in ostaggio.
— Giulio Terzi (@GiulioTerzi) April 12, 2012
La moglie del leader dei ribelli, Subhasree Das, è stata rilasciata martedì: era detenuta da due anni in un carcere indiano per degli scontri avvenuti nel 2003. Appena arrivata a casa di sua madre, poche ore fa, aveva detto di voler fare da mediatrice nel caso del rapimento di Bosusco e ha detto che “non è giusto prendere ostaggi per mettere pressioni sui governi, gli stranieri sono nostri ospiti”. Il leader dei ribelli, Panda, aveva chiesto la liberazione di sua moglie e altre sei persone, per liberare Bosusco. La donna ha detto che “il mio rilascio non ha niente a che vedere con le condizioni poste dai maoisti: le accuse contro di me erano infondate”. Nelle ultime ore i ribelli avevano chiesto soprattutto la liberazione di un loro compagno, Aarti Manjhi.
foto: LaPresse