I minatori intrappolati in Perù sono stati liberati
Erano bloccati da giovedì scorso in un tunnel a circa 250 metri di profondità
Aggiornamento, 14.29 – La CNN ha annunciato che i nove minatori intrappolati da giovedì scorso in una miniera del Perù meridionale sono stati tutti riportati in superficie vivi.
— — —
I nove minatori intrappolati in una miniera di rame di Cabeza de Negro, in Perù, potrebbero essere liberati oggi, secondo le autorità peruviane. I soccorritori sarebbero solo “a pochi metri” dai minatori, che da sei giorni sono bloccati in un tunnel orizzontale, a 250 metri di profondità. Tuttavia, i soccorsi ieri sono stati momentaneamente interrotti a causa di un piccolo crollo all’interno della miniera che però non dovrebbe pregiudicare il salvataggio dei nove minatori. Secondo il ministro dell’Energia peruviano Jorge Merino, i minatori dovrebbero essere liberati oggi. Ieri sul posto è arrivato anche il presidente peruviano Ollanta Humala.
Sinora i soccorsi sono stati piuttosto lenti proprio per evitare ulteriori crolli nella miniera. I minatori intrappolati, che hanno un’età compresa tra 23 e 59 anni, sono in condizioni di salute piuttosto buone: sinora hanno ricevuto cibo, acqua, ossigeno e medicinali attraverso un tubo di gomma calato dai soccorritori nella miniera e attraverso questo tubo i minatori riescono anche a comunicare con l’esterno. Sei giorni fa, i nove minatori sono rimasti bloccati in una miniera di Cabeza de Negro, a 325 chilometri a sud della capitale peruviana Lima, a causa di un crollo provocato da una piccola esplosione pianificata dagli stessi minatori. Secondo i dati ufficiali del governo peruviano, solo l’anno scorso sono morti 52 minatori in Perù a causa di incidenti sul luogo di lavoro.
foto: AP/Martin Mejia