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  • Mercoledì 11 aprile 2012

I terremoti al largo dell’Indonesia

Ci sono state due scosse di magnitudo 8.7 e 8.2 lontano dalle coste di Sumatra, l'allarme tsunami è rientrato in quasi tutto l'Oceano Indiano

Punto della situazione, 16.50 – Anche l’Indonesia ha ritirato l’allarme tsunami, dopo i due forti terremoti (di magnitudo 8,7 e 8,2) che hanno colpito questa mattina un’area al largo dell’isola di Sumatra, in Indonesia. I residenti delle aree costiere indonesiane, dopo che le autorità avevano emesso un allarme per tutti i paesi bagnati dall’Oceano Indiano, dall’Africa all’India all’Australia, hanno lasciato le loro case cercando di raggiungere le zone sopraelevate in auto o in motocicletta. L’allarme è stato ritirato nell’arco di poche ore in quasi tutti i paesi interessati dall’allarme, senza che si abbiano notizie di seri danni o di innalzamenti molto pericolosi del livello del mare. La provincia di Aceh, in Indonesia, era stata colpita nel 2004 da un devastante tsunami che aveva ucciso circa 170 mila persone solo in quella zona.

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15.21 – Le autorità indonesiane hanno confermato che fino a ora a Sumatra, l’isola maggiormente interessata e più vicina agli epicentri dei due terremoti di magnitudo 8.7 e 8.2 di oggi, sono arrivate onde dall’altezza contenuta e che non dovrebbero aver causato particolari danni.

14.41 – L’allarme tsunami è stato annullato per buona parte dell’Oceano Indiano, rimane per l’Indonesia, parte dell’India e alcune isole.

14.35 – Le autorità indonesiane segnalano che presso l’isola di Nias, a nord – ovest dell’isola di Sumatra, è stato rilevato uno tsunami di un metro.

13.56 – Intorno alle isole Andamane e Nicobare, a nord ovest di Banda Aceh, in Indonesia, potrebbero sollevarsi onde alte fino a 4 metri.

13.36 – L’istituto nazionale di geofisica indonesiano ha detto che il livello del mare a nord e a ovest della regione di Aceh è salito di 80 centimetri.

13.31 – In seguito alle ultime scosse, il Centro di allerta per gli tsunami ha emesso un nuovo allarme tsunami a tutti i paesi bagnati dall’Oceano Indiano.

13.21 – Il terremoto di magnitudo 8.2 si è verificato in una zona molto più vicina alla superficie rispetto al precedente di 8.7.

13.17 – In seguito al nuovo forte terremoto di magnitudo 8.2, in Indonesia è stato diffuso un nuovo allarme tsunami.

13.07 – Reuters riferisce, intanto, che sull’isola di Simeulue vicina all’epicentro della forte scossa di terremoto, l’Oceano si è ritirato di una decina di metri, cosa che si verifica prima dell’arrivo di uno tsunami.

13.01 – Ad Aceh si sono verificate altre scosse, dicono le autorità indonesiane, con
magnitudo che ha raggiunto 8.1.

12.41 – Stando alle prime rilevazioni del Centro di allerta per gli tsunami, le onde anomale dovrebbero avere dimensioni contenute: per ora si parla di circa 17 centimetri. Secondo gli esperti non dovrebbe verificarsi uno tsunami di grandi dimensioni, ma si lavora ancora per rilevare con più precisione l’entità dell’evento.

12.37 – In seguito alle scosse di terremoto, a Phuket, in Thailandia, l’aeroporto locale è stato chiuso per precauzione.

12.05 – Ad Aceh per ora non vengono segnalate basse maree anomale, che di solito si verificano prima dell’arrivo di uno tsunami.

12.03 – Il Centro di allerta per gli tsunami ha emesso un bollettino, elencando i paesi che potrebbero essere interessati dalle grandi ondate:

A TSUNAMI WATCH IS IN EFFECT FOR

INDONESIA / INDIA / SRI LANKA / AUSTRALIA / MYANMAR / THAILAND /
MALDIVES / UNITED KINGDOM / MALAYSIA / MAURITIUS / REUNION /
SEYCHELLES / PAKISTAN / SOMALIA / OMAN / MADAGASCAR / IRAN /
UAE / YEMEN / COMORES / BANGLADESH / TANZANIA / MOZAMBIQUE /
KENYA / CROZET ISLANDS / KERGUELEN ISLANDS / SOUTH AFRICA /
SINGAPORE

12.01 – Tuttavia, Reuters riferisce che il presidente indonesiano ha comunicato che per ora non ci sono notizie di morti causate dalle scosse di terremoto ad Aceh.

11:57 – Le autorità indonesiane non sanno ancora quali possano essere i danni nella zona di Aceh, le comunicazioni sono molto difficili.

11:45 – C’è la conferma che l’allarme tsunami è stato esteso a tutto l’Oceano Indiano.

11:43 – In diverse zone costiere della Thailandia è iniziata l’evacuazione della popolazione nel timore delle possibili ondate dello tsunami.

11:41 – Ad Aceh si sono verificate diverse scosse negli ultimi minuti, compreso un terremoto di magnitudo 6.5.

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L’Istituto di Geofisica dell’Indonesia ha rilevato un terremoto molto forte, di magnitudo 8.9, che si è sviluppato a circa 433 chilometri di distanza da Banda Aceh, il capoluogo più popoloso della provincia autonoma di Aceh nel nord-ovest dell’isola di Sumatra. Secondo le rilevazioni dello United States Geological Survey (USGS), la scossa è stata di magnitudo 8.7 sotto l’Oceano a una profondità tra i 32 e i 33 chilometri. In molti paesi che hanno le coste lungo l’Oceano Indiano è stato diramato un allarme tsunami, nel timore che le onde causate dal terremoto possano causare danni, anche se non è ancora chiaro se si siano sviluppate o meno. Nel 2004 uno tsunami causato da un forte sisma causò la morte di 170mila persone nella zona di Aceh.

Il terremoto è stato avvertito in molti paesi tra cui Singapore, la Thailandia e l’India. Le scosse nella capitale dell’Indonesia, Giacarta, si sono susseguite per circa cinque minuti.