Breivik dichiarato sano di mente
Una nuova perizia ha contraddetto i primi esami sul responsabile delle stragi di Oslo e Utøya, a pochi giorni dall'inizio del processo
Una perizia psichiatrica ha stabilito che Anders Behring Breivik, l’uomo che ha confessato l’uccisione di 77 persone in Norvegia negli attentati del luglio 2011, è sano di mente ed è in grado di affrontare il processo e un’eventuale – probabile – condanna. Il risultato contraddice quanto stabilito da una precedente perizia, che lo scorso novembre lo aveva giudicato gravemente malato e quindi non in grado di rendere conto dei crimini commessi. Il processo a Breivik inizierà lunedì prossimo.
La seconda perizia era stata ordinata a gennaio dopo le molte critiche ricevute dalla precedente: sia l’opinione pubblica che la stampa e vari esperti giudicarono improbabile che una persona gravemente malata e schizofrenica potesse orchestrare un progetto pianificato e organizzato dettagliatamente come quello portato avanti da Breivik. Lo stesso Breivik ha definito “bugie” il contenuto della perizia, ha rivendicato la sua sanità mentale e in una lettera a un tabloid norvegese ha detto che essere inviato in un ospedale psichiatrico sarebbe per lui “un destino peggiore della morte”. Breivik ha sempre detto di avere ucciso 77 persone tra Oslo e Utøya in nome della sua “crociata” contro il multiculturalismo e l’Islam. Entrambe le perizie, con le relative relazioni e motivazioni, saranno tenute in considerazione dalla giuria, quando questa sarà chiamata a esprimersi sulla sorte di Breivik al termine del processo, che inizierà il prossimo 16 aprile.
foto: DANIEL SANNUM LAUTEN/AFP/Getty Images