I misteri del SIN.PA
Il numero degli iscritti al sindacato della Lega Nord sembra essere molto instabile e la sua parte più attiva è il sito Internet, racconta Francesco Spini su La Stampa
In un articolo sulla Stampa, Francesco Spini racconta la storia (e le leggende) del SIN.PA, ovvero il Sindacato Padano, di cui è a capo Rosy Mauro, l’esponente della Lega Nord coinvolta negli ultimi giorni nelle indagini sull’utilizzo dei rimborsi elettorali del partito. Il numero degli iscritti del SIN.PA sembra molto volubile, si va da “350mila” a “pochi” e la parte più attiva del sindacato sembra essere il sito Internet, scrive Spini.
Davanti c’è una pizzeria, la Cantalupa – che è pure il nome di questo quartiere della periferia sud di Milano -, di fianco un albergo, l’Hotel Alga, appena più in là l’autostrada per Genova. Quattro vetrine in via del Mare 95, una casella per la posta con scritto, col pennarello, SIN.PA e più sotto, semplicemente, «Rosa Angela Mauro», quella che Umberto Bossi ha sempre chiamato «la Rosi». La sede del Sindacato padano è tutta qui. L’altra via Bellerio, se vogliamo, scandalo dentro lo scandalo fatto di soldi che vanno e vengono, di bonifici e di Cerchio magico. Protagonista, lei, la Rosi Mauro, che del SIN.PA è il segretario generale. Dalla colonne della Padania minaccia sfracelli contro quelli che «mi stanno infamando». Dice: «Io mi chiamo Rosi Mauro, rappresento il Sindacato Padano. Vogliamo parlare di questo, per favore?».
Parliamo allora del grande mistero del SIN.PA: gli iscritti. Chi li ha visti? Quanti sono? Nel 2006 una cifra la diedero, in un’interrogazione parlamentare, Roberto Cota, attuale governatore del Piemonte, e Lorenzo Bodega: «oltre 350 mila». Chissà quanti saranno cinque anni dopo. La Mauro, recentemente, a una giornalista Rai de «L’ultima parola» ha corretto il tiro. «Sono 250 mila iscritti in tutto il Nord». Le cifre, come si vede, ballano, talvolta anche la matematica diventa opinione. Ma neppure in via Bellerio ci credono. L’ex tesoriere Francesco Belsito e la dirigente amministrativa del Carroccio, Nadia Dagrada, intercettati mentre discettano dei bilanci del SIN.PA («voglio vedere gli estratti conti del sindacato padano, cosa succede», «secondo me gli viene un infarto», «ah beh per forza, non sono usati per il sindacato, quindi») ironizzano sui tesserati: «C’avevamo quei settemila iscritti no?», risata sarcastica. «Secondo me saranno… boh?». «Pochi».