L’attentato in Nigeria
Un'autobomba è esplosa nella città di Kaduna, vicino a una chiesa, e ora il bilancio è di 38 morti
Aggiornamento 17.20: il bilancio è salito a 38 morti e ci sarebbero anche molti feriti gravi. L’autobomba è esplosa questa mattina vicino a una chiesa cristiana, mentre si stava svolgendo la messa per Pasqua.
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Oggi c’è stata un’esplosione nella città di Kaduna, capitale della regione omonima nel nord-est della Nigeria. L’Associated Press scrive che l’esplosione è avvenuta in una zona commerciale della città, nei pressi del mercato principale, di un ristorante e di almeno una chiesa, e che avrebbe causato molti morti e feriti. Molti testimoni dicono che a esplodere sia stata un’autobomba che avrebbe ucciso, secondo l’Associated Press, almeno 5 persone.
Negli ultimi mesi in Nigeria ci sono stati numerosi attacchi terroristici rivendicati dal gruppo radicale islamico Boko Haram, che vuole applicare la sharia in tutta la Nigeria: gli obiettivi sono stati le forze di polizia, le Nazioni Unite (il cui quartier generale, nella capitale Abuja, era stato distrutto nell’agosto del 2011) e la comunità cristiana del paese. L’attentato di oggi sinora non ha avuto nessuna rivendicazione ma si pensa che a compierlo siano stati proprio i militanti di Boko Haram.
La città di Kaduna si trova in un punto strategicamente molto importante del paese, che divide il Nord, a maggioranza musulmana, dal Sud, a maggioranza cristiana, in una regione che è già stata colpita da diversi attacchi terroristici negli ultimi mesi, soprattutto a sfondo religioso, che hanno ucciso centinaia di persone. Proprio nella regione di Kaduna, ricorda la Associated Press, ci sono stati diversi episodi di violenza dopo la rielezione del presidente Goodluck Jonathan, nell’aprile del 2011.