Come sono fatti gli animali dentro
Le foto della mostra al Museo naturale di Londra con giraffe, struzzi e gorilla plastinati, cioè trattati con una tecnica che ne espone la struttura anatomica
Il 6 aprile aprirà al Museo di storia naturale di Londra la mostra Animal Inside Out che espone i corpi di circa cento animali di diverse specie trattati con la tecnica della plastinazione, che permette di metterne in mostra la struttura anatomica. La plastinazione è una tecnica che consiste nel sostituire i liquidi di un corpo con polimeri di silicone (i polimeri sono catene di molecole): i tessuti vengono conservati intatti mantenendo inalterati i colori e arrestando la decomposizione.
La tecnica è stata inventata e brevettata dall’anatomopatologo tedesco Gunther von Hagens tra il 1977 e il 1978. Per molti anni questo processo è stato utilizzato per conservare piccole porzioni di tessuto, ma successivamente von Hagens perfezionò la tecnica ottenendo un sistema utile per trattare intere parti del corpo umano e di altri animali. La prima mostra che esponeva corpi umani plastinati fu organizzata nel 1995 a Tokyo in Giappone. Si intitolava Body Worlds e da allora le esposizioni di corpi umani trattati, e messi nelle pose più disparate, sono state ospitate da più di cinquanta musei tra l’America del Nord, l’Asia e l’Europa.
La plastinazione inizia con il trattamento del cadavere con formalina, un potente battericida che consente di uccidere i microorganismi che portano alla decomposizione dei tessuti. Poi si procede alla dissezione per preparare e mettere in evidenza le parti del corpo che saranno esposte. Terminata questa procedura, viene realizzato un bagno nell’acetone per rimuovere dal corpo l’acqua e i tessuti grassi solubili. Il cadavere viene poi sottoposto all’impregnazione forzata all’interno di contenitori sigillati. All’acetone viene sostituito il silicone, che penetra nelle cellule e le “plastifica”. Mentre il corpo è ancora mobile, segue il suo posizionamento per fargli assumere una determinata posa e in genere ci si aiuta con spaghi, mollette, aghi e sostegni. Infine, si procede alla solidificazione che può richiedere diversi giorni per essere completata a seconda dei polimeri utilizzati per la plastinazione.
– Le foto di Body Worlds di Berlino, che espone cadaveri che pedalano e giocano a scacchi