La Terra senza le persone
Le foto del pianeta nei posti dove ce ne siamo andati, dove non ci siamo, dove forse non ci saremo più
L’Atlantic ha intervistato Nick Bostrom, un professore di filosofia a Oxford, che studia la possibilità che la razza umana si estingua. È un tema evocato più volte nella storia, soprattutto da letteratura e cinema, e che ha conosciuto nuove occasioni anche negli anni recenti. Anche se per esigenze narrative, in letteratura e cinema la razza umana non si estingue quasi mai del tutto: qualcuno rimane a rendere la storia una storia, o almeno a raccontarla.
Ma un immaginario di pianeta abbandonato e consegnato alle cose più durature che ci abbiamo costruito, e agli animali e alle piante, è suggerito anche da moltissimi contesti reali in giro per il mondo: luoghi abbandonati o travolti da qualche evento, che sono desolati o lo sembrano, in cui si ascolta il silenzio e c’è una sensazione di “dopo”, di qualcosa che sia successo. E raccogliendo e mettendo in fila fotografie di questi luoghi, o di luoghi che hanno questa apparenza in fotografia, si costruisce una specie di film in cui non ci siamo più, spariti, e la terra è rimasta lì, indifferente. Deserta, senza nessuno in giro. O quasi.