Quando si vince una partita di calcio?
La lettera di Galliani sulla Gazzetta dello Sport di oggi sul record di imbattibilità della Juventus dà l'occasione per frugare un po' nei regolamenti
Oggi Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, ha inviato una lettera alla Gazzetta dello Sport in cui dice che, dopo la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Milan e Juventus di mercoledì scorso, la Juventus ha interrotto il suo record di imbattibilità che durava dalla fine dello scorso campionato, sulla base del fatto che, dopo i primi due tempi da 90 minuti, il Milan stava vincendo per 2-1, e che solo i primi due tempi costituiscono il tempo regolamentare di gioco. Dato che anche all’andata il risultato era stato lo stesso, la partita è proseguita ai tempi supplementari, dove la Juve ha pareggiato 2-2 e si è assicurata il passaggio in finale.
Galliani usa questa formulazione, con qualche acrobazia, alla fine del suo ragionamento:
Conclusione ne è che, esclusivamente ai fini del record di imbattibilità, non può dirsi che la Juventus l’abbia mantenuto, mentre deve senz’altro affermarsi che essa ha vinto la semifinale di Coppa Italia.
La questione sembra ed è sicuramente un pretesto per fare un po’ di polemica tra le due società, che nelle ultime settimane, almeno a parole, si sono scontrate più volte (anche con le dichiarazioni dei due allenatori), ma dà l’occasione di ricordare come si esprime il regolamento del gioco sulla durata e sul risultato delle partite di calcio.
La Regola 7 del “Regolamento del giuoco del calcio“, ricordato anche da Galliani nella sua lettera, stabilisce che
La gara si compone di due periodi di gioco di 45 minuti ciascuno, a meno che una diversa durata sia stata convenuta di comune accordo tra l’arbitro e le due squadre.
Sulla base di un’interpretazione letterale di questa norma, a cui si aggiunge la parte della Regola 10 che dice “La squadra che ha segnato il maggior numero di reti durante la gara risulterà la vincente”, Galliani interpreta come “gara” solo i primi 90 minuti e dice che, se si tiene conto di quel periodo, la Juve “ha perso la gara”. Tuttavia, la Regola 10 (a cui si richiama esplicitamente anche il regolamento della Coppa Italia, a pagina 259/801) dice anche che
Quando il regolamento della competizione prevede che una squadra sia dichiarata vincente al termine di una gara o di una eliminatoria di andata e ritorno conclusasi in parità di punteggio, le sole procedure ammesse per determinare la vincente sono quelle approvate dall’IFAB [l’organo internazionale che stabilisce le regole del calcio] e cioè:
• Regola delle reti segnate in trasferta;
• Tempi supplementari;
• Tiri di rigore.
Non è sempre stato così: fino al 2004, l’IFAB permetteva che nelle competizioni calcistiche si potessero utilizzare anche le regole del golden goal, che esisteva dal 1996 e stabiliva che avrebbe immediatamente passato il turno la prima squadra a segnare nei tempi supplementari (senza portare a termine il tempo di gioco) e del silver goal, che, introdotto nel 2002 solo in Europa, modificava il golden goal facendo giocare il tempo supplementare fino alla fine.
Galliani ha detto che non mette in discussione il passaggio del turno della Juventus, ma solo il fatto che la squadra stia continuando la striscia di pareggi o vittorie consecutive in cui è rimasta imbattuta. “Tenuto conto dei novanta minuti regolamentari”, scrive Galliani, la Juve ha perduto l’imbattibilità. L’affermazione di Galliani registra un’ovvietà (dopo i 90 minuti il risultato era 2-1 per il Milan) e la polemica si è potuta sviluppare sia per una minima imprecisione formale del regolamento (da nessuna parte sta scritto esplicitamente che i tempi supplementari e i calci di rigore fanno parte della “gara”) sia perché l'”imbattibilità” è una statistica che non è prevista da nessun regolamento ufficiale e vale solo come curiosità.
La Gazzetta dello Sport, a cui è stata indirizzata la lettera, ha detto di voler considerare, per stabilire il record di imbattibilità, il risultato della gara dopo eventuali tempi supplementari o calci di rigore. L’ultima gara ufficiale persa dalla Juventus (per 1-0) è stata la trasferta contro il Parma del 15 maggio 2011, la penultima giornata del campionato di Serie A 2010-2011. Al termine di quel campionato la Juventus si è piazzata settima, e quindi in questa stagione non ha partecipato a nessuna coppa europea. La Juventus da allora ha giocato (e vinto) anche un’altra gara fino ai supplementari, l’ottavo di finale di Coppa Italia contro il Bologna (finito 1-1 dopo i 90 minuti).
foto: la Walthamstow Fellowship dopo aver vinto la London Occupational Football Shield contro il Burne Occupational Club, Londra, stadio di Wembley, marzo 1936.
(H. Allen/Topical Press Agency/Getty Images)