Romney vince anche in Illinois
Il candidato favorito allarga il distacco alle primarie repubblicane, ma ancora non abbastanza
Mitt Romney ha vinto le primarie repubblicane in Illinois con il 46,7 per cento dei voti. Il suo principale rivale, Rick Santorum, è stato staccato di più di dieci punti e ha ottenuto il 35 per cento dei voti. È arrivato terzo Ron Paul, con il 9,3 per cento dei voti, mentre Newt Gingrich è arrivato soltanto quarto, ottenendo l’8 per cento.
Romney ha ottenuto così 41 dei 54 delegati in palio, Santorum ne ha presi 10, gli altri rimangono ancora da definire. I delegati ottenuti in Illinois, però, hanno fatto una “promessa” di sostegno a ogni candidato presidenziale, e non sono vincolati: potrebbero cambiare idea da qui alla convention. Inoltre a giugno un congresso statale dei repubblicani dell’Illinois sceglierà altri 15 delegati che saranno liberi di sostenere chi vorranno. Una situazione poco definita e simile a quella di altri stati americani, che contribuisce a spiegare la lunghezza di questo percorso elettorale. Facendo i conti con i delegati già assegnati fin qui, Romney avrebbe 416 delegati. Santorum ne avrebbe 170, Gingrich ne avrebbe 136 e Paul 34.
Romney si è congratulato con i suoi rivali e, come fa spesso quando ottiene delle vittorie, ha preferito attaccare Obama invece che loro, tentando di imporsi così come il candidato “inevitabile”. Ha detto che Obama manca delle competenze economiche necessarie a guidare un paese in difficoltà e che lui è l’unico candidato in grado di batterlo. Santorum si è difeso facendo notare di essere andato bene nei collegi dell’Illinois a maggioranza repubblicana, e confermando quindi di essere l’alternativa ultraconservatrice a Mitt Romney. Newt Gingrich ha ottenuto il risultato peggiore della serata e non ha fatto alcun discorso, ma tramite la sua campagna ha fatto sapere di non avere intenzione di ritirarsi. Anche Ron Paul non ha tenuto alcun discorso.
Le prossime primarie si terranno in Louisiana, di nuovo nel sud del paese, dove Rick Santorum gode di un largo vantaggio nei sondaggi. I delegati in palio sono 46, si vota il 24 marzo.
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foto: DON EMMERT/AFP/Getty Images