Dove si fumano più sigarette?
E quanti sono i fumatori nel mondo?
L’organizzazione governativa per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) ha avviato la sua prima campagna nazionale contro il fumo: costa 54 milioni di dollari e racconta, per immagini, le storie di persone che hanno gravi problemi di salute a causa delle sigarette. Il problema del tabagismo interessa buona parte dei paesi del mondo, come mostra la mappa dell’Economist costruita sulla base dei dati forniti dalla Tobacco Atlas, una iniziativa della World Lung Foundation che si occupa di studiare le dinamiche legate alla diffusione del fumo. Si stima che i fumatori attivi siano circa un miliardo: 800 milioni sono uomini e 200 milioni sono donne.
Grazie a particolari iniziative legislative, come il divieto di fumare nei luoghi pubblici e tasse più alte sulle sigarette, e alle campagne contro il fumo, il numero complessivo di fumatori è diminuito del 26 per cento circa tra il 1990 e il 2009 nell’Europa occidentale. La riduzione è stata però controbilanciata da un sensibile aumento del numero di fumatori in altre parti del mondo. Il consumo di sigarette nello stesso periodo è aumentato del 57 per cento in Medio Oriente e in Africa. Nei paesi emergenti sono soprattutto gli uomini a fumare: in Cina fuma un uomo su due, mentre solo il 2 per cento delle donne.