Un funerale copto

Oggi è stato celebrato nella cattedrale di San Marco al Cairo il funerale di Shenuda III, papa della Chiesa ortodossa copta e patriarca di Alessandria morto sabato scorso a 88 anni. Shenuda sarà sepolto, secondo le sue richieste, nel monastero di San Bishoy a Wadi Natrun, nel delta del Nilo, dove nel 1981 venne rinchiuso su ordine dell’allora presidente egiziano Anwar al-Sadat, che lo accusava di fomentare le tensioni religiose: l’Egitto è un Paese a maggioranza musulmana e la vita per la minoranza copta non è facile. Soprattutto negli ultimi anni i copti sono stati più volte bersaglio di attacchi e aggressioni. Shenuda venne liberato nel 1985 da Hosni Mubarak, che nel frattempo era diventato il nuovo presidente dell’Egitto.

Decine di migliaia di fedeli hanno partecipato al funerale. La cattedrale – in cui da sabato scorso era stato esposto il corpo di Shenuda III, omaggiato da migliaia di copti – era affollata di sacerdoti, alti dignitari, diaconi, preti e monaci che hanno pregato, intonato inni e bruciato incenso. Gran parte dei fedeli non è riuscita a entrare e ha dovuto seguire la messa fuori dalla cattedrale: molti reggevano un ritratto di Shenuda, alcuni piangevano altri cantavano inni. La giunta militare al governo ha dichiarato un giorno di lutto nazionale.

Queste foto sono state scattate nei giorni scorsi dal fotografo di Getty Images e Agence France Presse Gianluigi Guercia, nato a Napoli nel 1974. Dal 2003 Guercia si è trasferito in Africa, dove ha lavorato prima come freelance e poi come inviato dell’agenzia Agence France Presse in Ruanda, Burundi, Uganda e Repubblica democratica del Congo.

– Breve storia del papato di Shenuda III e guida alla successione