Costa Concordia, le ultime notizie
Ieri sera sono state sospese le operazioni per il cattivo tempo, mentre il comune dell'isola del Giglio aspetta i fondi stanziati dal governo
Nel tardo pomeriggio di ieri, i responsabili delle operazioni hanno comunicato che le operazioni di rimozione del carburante dal relitto della nave Costa Concordia, naufragata vicino all’isola del Giglio, sono state sospese per il peggioramento delle condizioni meteorologiche e marine. I tecnici delle società olandese Smit Salvage e della livornese Neri hanno dovuto staccare dalla nave il pontone Meloria e ricondurlo in porto.
Sono state interrotte anche le immersioni intorno al relitto, che vengono fatte ogni giorno per controllare i dispositivi che registrano i movimenti dello scafo, e l’uso del ROV (remote operator vehicle), il sottomarino comandato a distanza usato per esplorazioni subacquee.
Il segretario regionale toscano dell’Italia dei Valori, Fabio Evangelisti, ha incontrato ieri il sindaco del Comune dell’Isola del Giglio Sergio Ortelli. Dopo l’incontro ha pubblicato una nota in cui invita il governo a sbloccare i cinque milioni di euro che sono stati stanziati dal governo Monti per l’emergenza, ma che non sono ancora stati consegnati: Evangelisti ha detto che finora i costi “delle spese correnti dell’emergenza e del recupero” sono rimasti finora “tutti in carico al Comune dell’isola”.