“Un record che resterà per secoli”
Il battitore indiano Sachin Tendulkar è entrato nella storia del cricket realizzando il suo centesimo "century" (che cos'è?)
Ieri il 38enne Sachin Tendulkar, da molti considerato come uno dei più grandi battitori indiani di tutti i tempi, è diventato il primo giocatore di cricket della storia a totalizzare nella sua carriera 100 centuries internazionali nella partita di Asia Cup tra India e Bangladesh a Mirpur, in India. La stampa indiana ha celebrato molto il record di Tendulkar, che era già uno degli sportivi più famosi di tutta l’India.
Un century è costituito da almeno 100 runs (ossia le corse tra le basi durante il volo della palla) in un singolo inning (una delle quattro parti in cui è divisa una partita di cricket, in cui le due squadre si alternano in attacco e in difesa). Si tratta di un record storico, che secondo il capitano della nazionale inglese di Test cricket, Andrew Strauss, “molto difficilmente potrà essere battuto in futuro”. Nonostante il record di Tendulkar, il Bangladesh ha vinto la partita e ora l’India dovrà affrontare il Pakistan per qualificarsi alla fase finale dell’Asia Cup.
In genere, il lanciatore deve lanciare la palla facendo in modo che il battitore della squadra avversaria non sia in grado di ribatterla con la mazza. Vince chi fa più punti. I due attaccanti (il battitore e il suo compagno) conquistano punti – dopo che la palla è stata colpita dal battitore – raggiungendo l’area dove sono posti tre paletti verticali, chiamati wicket, collocati alle due estremità della zona di lancio. Le basi sono soltanto queste due, ma i due uomini della squadra d’attacco possono continuare a scambiarsi le posizioni, tornando sul luogo di battuta e poi in quello di ricezione, per un numero potenzialmente illimitato di volte fino a che la palla non è stata nuovamente gettata nell’area di lancio. Ogni volta che questa operazione accade, ogni corsa (run, appunto), equivale a un punto. Se la palla, ribattuta dal battitore, esce dal campo di gioco, alla squadra d’attacco vengono conferiti sei punti – o quattro nel caso la palla abbia prima toccato terra.
Tendulkar ha ottenuto il suo centesimo century (che viene chiamato anche ton) totalizzando in tutta la partita 114 runs. Tendulkar aveva segnato il suo ultimo century in un match tra India e Sudafrica del marzo 2011. Dei cento tons che ha raggiunto ieri, 51 sono stati conquistati nel Test cricket (ossia la forma più tradizionale di questo sport in cui le partite possono durare fino a cinque giorni), 49 invece nella modalità ODI (One Day International), ossia una versione ridotta del cricket in cui le partite durano un singolo giorno.
Nel 2010 Sachin Tendulkar era già entrato nella leggenda del cricket, diventando il primo giocatore della storia ad aver realizzato 200 runs in una partita di un giorno. Il record era stato realizzato a Gwalior, in un match contro il Sudafrica. Tendulkar è conosciuto anche per essere un difensore del diritto di tutti gli indiani a vivere dove desiderano all’interno del paese (un tema molto sentito in India) e anni fa aveva criticato i nazionalisti del partito di estrema destra Shiv Sena che volevano vietare l’ingresso degli immigrati a Mumbai (la città dove è nato Tendulkar).
nella foto, Sachin Tendulkar dopo il suo centesimo century (MUNIR UZ ZAMAN/AFP/Getty Images)