Julian Assange si candida in Australia?
Lo ha annunciato Wikileaks su Twitter: anche se agli arresti domiciliari nel Regno Unito, vorrebbe candidarsi come indipendente al Senato del suo paese di origine
Il fondatore di Wikileaks Julian Assange avrebbe deciso di candidarsi al senato australiano, secondo quanto ha annunciato poche ore fa dall’account twitter di Wikileaks. Assange ora si trova agli arresti domiciliari in Inghilterra e sta aspettando la decisione della Corte suprema britannica sulla richiesta di estradizione fatta dalla Svezia, paese dove è indagato per violenza sessuale.
We have discovered that it is possible for Julian Assange to run for the Australian Senate while detained. Julian has decided to run.
— WikiLeaks (@wikileaks) Marzo 17, 2012
La costituzione australiana limita il diritto dei cittadini di candidarsi alle elezioni soltanto nel caso in cui il potenziale candidato sia insolvente, sia stato condannato per un reato che prevede una pena superiore ai 12 mesi o soffra di problemi di salute mentale. Secondo il costituzionalista australiano George Williams, citato da Associated Press, Assange sarebbe eleggibile, visto che i tribunali australiani non applicherebbero la norma a un eventuale reato avvenuto in un paese terzo come la Svezia.
Le elezioni australiane si svolgeranno probabilmente ad agosto del 2013, anche se la data non è ancora stata ufficializzata. Assange, che si candiderebbe come indipendente, per essere eletto deve superare la quota di sbarramento del 4 per cento dei voti nel suo stato.
foto: MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images