Le foto delle merci contraffatte bruciate in Cina
Sigarette, farmaci, cibi e prodotti da sex shop, distrutti in occasione della Giornata mondiale per i diritti dei consumatori
Il problema della tutela dei diritti dei consumatori è molto sentito in Cina, paese particolarmente esposto alla vendita e all’esportazione di merci contraffatte, tra cui anche cibo e farmaci. Quest’anno, in occasione della Giornata mondiale per i diritti dei consumatori, sono stati organizzati molti eventi – sia da associazioni che dal governo – per spiegare ai cittadini come riconoscere un prodotto contraffatto.
Le autorità hanno fatto anche molti controlli, che hanno portato al sequestro e alla distruzione di prodotti avariati. Nella provincia di Tancheng, per esempio, sono state confiscate soltanto oggi 17,5 tonnellate di fertilizzante chimico contraffatto mentre centinaia di migliaia di pacchetti di sigarette sono stati bruciati in molte province cinesi. A Changsha, capoluogo dell’Hunan, il governo ha organizzato delle dimostrazioni pubbliche per mostrare come riconoscere l’autenticità dei prodotti da sex shop, soprattutto bambole gonfiabili e vibratori.
Il 15 marzo è la Giornata mondiale per i diritti dei consumatori. È stata organizzata per la prima volta nel 1983 e il suo obiettivo globale varia di anno in anno: oggi la campagna è dedicata soprattutto a migliorare i diritti delle persone che usufruiscono di servizi e prodotti finanziari, spesso molto complessi.