Costa Concordia, le ultime notizie
La rimozione del relitto costerà centinaia di milioni di euro e durerà al massimo un anno: sono stati presentati sei progetti
Il capo della Protezione Civile e commissario delegato per l’emergenza, Franco Gabrielli, ha tenuto ieri l’incontro settimanale con la popolazione dell’isola del Giglio. Gabrielli ha detto che sono stati presentati 6 differenti progetti per rimuovere la nave, da sette società specializzate (due hanno presentato un progetto in comune) che hanno partecipato a una gara d’appalto indetta dalla Costa Crociere e con scadenza lo scorso 3 marzo. Tre società si sono ritirate dalla gara. Gabrielli ha aggiunto che le società hanno indicato i tempi di rimozione del relitto in dieci-dodici mesi. Nelle prossime settimane sarà scelto il progetto vincitore. Secondo quanto riporta il Tirreno, Gabrielli ha detto nell’incontro di ieri che rimuovere la nave costerà alla società e alle sue compagnie di assicurazione «centinaia di milioni di euro».
Anche ieri, nonostante il forte vento e il peggioramento delle condizioni marine, i tecnici della Smit International e della Neri hanno rimosso una piccola quantità di carburante dai serbatoi della nave, servendosi di piccole imbarcazioni di appoggio e non del pontone “Meloria”, che non ha potuto essere utilizzato per le condizioni meteo.
Carnival, la società statunitense che possiede Costa Crociere, ha dichiarato che nell’ultimo trimestre ha registrato perdite per 139 milioni di dollari (105 milioni di euro). La società ha detto che il pessimo risultato (nello stesso trimestre dello scorso anno aveva registrato profitti per 152 milioni di dollari) è dovuto al disastro della Costa Concordia e ai problemi che lo scorso mese ha avuto un’altra nave della stessa società, la Costa Allegra.
foto: FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images