La grande coalizione
Nessuno vuole che si chiami così, ma le foto di oggi alla Camera raccontano di grandi sorrisi, clima disteso e pacche sulle spalle
Oggi alla Camera è stata approvata la conversione in legge del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, il cosiddetto “decreto semplificazioni”. Sul decreto il governo ha posto la fiducia e ha presentato un unico, lunghissimo emendamento. La fiducia è stata votata da 479 deputati (75 contrari e sette astenuti). Il decreto deve ora essere esaminato e votato dal Senato. Contiene provvedimenti che riguardano una grande varietà di settori: dalla soppressione dell’obbligo di chiusura nei giorni festivi per i panifici, alla scadenza dei documenti il giorno del proprio compleanno, all’obbligo per le pubbliche amministrazioni di effettuare tutte le comunicazioni online (entro il 2014) e a una serie di semplificazioni per ottenere certificazioni come quella di residenza.
Al Senato è stata invece approvata a larga maggioranza una mozione, presentata da tutti i gruppi parlamentari, sul “riequilibrio della rappresentanza politica”: la mozione richiede al governo di intervenire sulla celebre questione delle “quote rosa”, ovvero sulla possibilità di fissare per legge una percentuale minima di cariche politiche e di posti tra i candidati elettorali da assegnare alle donne. Le foto di oggi, soprattutto quelle scattate alla Camera, mostrano un clima ben più sereno e disteso di quanto potrebbe sembrare a giudicare dagli ultimi sviluppi politici: Bersani, Alfano, Bindi e persino Cicchitto chiacchierano cordialmente e se la ridono. I membri del governo, invece, si annoiano abbastanza.