Perché Ramazzotti non fa più concerti al Sud
In un’intervista a Repubblica, Eros Ramazzotti si è detto dispiaciuto per la morte di Matteo Armellini, l’operaio morto nel crollo del palco che stava montando per il concerto di Laura Pausini a Reggio Calabria, e ha spiegato che:
«In Italia purtroppo le cose non funzionano come dovrebbero. Gli spazi per la musica, sono inadatti. Poi, più vai a sud più la situazione peggiora: menefreghismo, mancanza di professionalità, costruzioni di 40 anni mai ammodernate. Ci sono spazi in cui è impossibile montare una struttura per un concerto, ed è per questo che da molto tempo non faccio più date al sud, nonostante io ami quel pubblico e il suo calore. Ma la realtà è questa: vai all’estero e trovi spazi per concerti costruiti in modo perfetto, per accogliere sport e musica, poi torni in Italia e sembra un viaggio all’indietro nel tempo»
Aggiornamento delle 20,19: l’ufficio stampa di Eros Ramazzotti ha diffuso questa comunicazione.
Con riferimento a quanto dichiarato a Repubblica (intervista pubblicata sul giornale di oggi), EROS RAMAZZOTTI precisa e chiarisce che:
Nulla contro il Sud e il meraviglioso pubblico di quella altrettanto meravigliosa parte d’Italia, tanto che ho dichiarato, nell’intervista rilasciata a Repubblica, di amare il pubblico del Sud e il suo calore.
Mi scuso con chi si è sentito offeso, ma la mia è stata solo un’osservazione critica in merito a certi spazi e certe strutture esistenti al Sud e in Italia in generale, rispetto a quanto ho visto e vedo all’estero.