Marco Bruno sul carabiniere che aveva definito “pecorella”
Marco Bruno, il manifestante no TAV che il 28 febbraio durante una protesta in Val di Susa aveva definito il carabiniere “pecorella”, è stato intervistato oggi su Radio2 e ha detto:
Quel giorno ero molto arrabbiato, non l’ho fatto per cattiveria e né con odio, ero esasperato dalla situazione. Sono disposto a chiedergli scusa e a fare molto di più. Sarei disposto a dargli tutto: il mio lavoro, la mia casa. A patto che lui faccia obiezione di coscienza e si spogli di quella divisa.