Costa Concordia, le notizie di oggi
Si è conclusa ieri la prima udienza dell'incidente probatorio (la prossima sarà il 21 luglio), mentre al Giglio continuano le operazioni intorno al relitto
Ieri è iniziato a Grosseto l’incidente probatorio nel processo per il naufragio della Costa Concordia, a cui hanno partecipato centinaia di persone (l’udienza si tiene in un teatro, il Moderno). Le principali novità sono state due: il procuratore capo di Grosseto ha aggiunto un altro reato a carico di Schettino, la “distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto” (articolo 733 bis del codice penale); il giudice per le indagini preliminari, Valeria Montesarchio, ha escluso dal procedimento sia la Costa Concordia come parte offesa (anche se i suoi rappresentanti sono rimasti in aula) che tutte le associazioni ambientaliste e dei consumatori. L’udienza si è conclusa ieri e la prossima è stata fissata il 21 luglio.
Il gip ha poi presentato una serie di cinquanta quesiti a cui dovranno rispondere nella prossima udienza i periti e i consulenti delle parti esaminando la scatola nera della nave, ovvero la strumentazione che registra in automatico una serie di dati su navi e aerei, per stabilire con precisione la rotta seguita dalla Concordia, la sua velocità e il modo in cui sono stati gestiti i soccorsi.
L’incidente probatorio è l’assunzione anticipata dei mezzi di prova nelle fasi precedenti il dibattimento: l’istituto permette durante le indagini, e quindi prima del rinvio a giudizio, di aprire una “finestra” dibattimentale durante la quale gli elementi raccolti hanno valore di prova. L’incidente probatorio viene disposto quando ci sono prove esposte a inquinamento o deterioramento, nonché di lunga e difficile formazione. L’udienza non è pubblica e si concentra soprattutto su operazioni preliminari, come la nomina dei periti che dovranno analizzare la scatola nera.
All’isola del Giglio continuano le operazioni intorno alla nave. Ieri sono iniziate le operazioni di realizzazione di un varco per accedere alla sala macchine della nave, mentre proseguono le operazioni di svuotamento dei serbatoi e del recupero del carburante. Continuano le perlustrazioni dei sommozzatori anche all’interno della nave. La Protezione Civile ha informato che nelle ultime ore non si registrano movimenti preoccupanti dello scafo, né livelli anomali di sostanze inquinanti nel mare intorno al relitto.
foto: AP Photo/Luca Bruno