Le proteste degli studenti in Spagna
Le foto delle manifestazioni e degli scontri a Barcellona, contro i tagli all'istruzione e la riforma del lavoro del governo Rajoy
Ieri a Barcellona e a Valencia ci sono state anche due grandi manifestazioni studentesche, per protestare contro i tagli all’istruzione e le cariche della polizia in un’altra manifestazione che si era tenuta a Valencia due settimane fa. Ci sono stati episodi di violenza, vetrine rotte, macchine distrutte, banche assaltate, e alla fine della giornata si sono contati 12 feriti e 12 arrestati, tra cui due minorenni. Questa mattina gli studenti della Universidad Autónoma de Barcelona (UAB) hanno continuato a manifestare nelle strade intorno al campus, che è il centro delle proteste, mentre un centinaio di persone, secondo quanto riporta El País, hanno passato la notte nel rettorato dell’Università.
Alle grandi manifestazioni studentesche si sono unite migliaia di persone che hanno sfilato ieri in decine di città spagnole contro la riforma del lavoro approvata dal governo conservatore di Mariano Rajoy a metà febbraio. Le manifestazioni sono state indette da due dei principali sindacati spagnoli, UGT (Unión General de Trabajadores, storicamente vicino al Partito Socialista) e CCOO (Comisiones Obreras, vicino al Partito Comunista). Tra le manifestazioni più grandi c’è stata quella di Barcellona, a cui hanno preso parte decine di migliaia di persone. I leader sindacali hanno detto che il governo può ancora intervenire sulla riforma, ma se non lo farà i sindacati indiranno uno sciopero generale per il prossimo 11 marzo.