Costa Concordia, cosa succede oggi
Grosseto si prepara all'incidente probatorio del 3 marzo, al Giglio proseguono le ricerche e il recupero del carburante
21,43 – Oggi è iniziato lo svuotamento degli ultimi 3 serbatoi di poppa della nave Costa Concordia. Una volta terminata quest’operazione verranno svuotate le cisterne nella sala macchine. Gli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze non hanno segnalato anomalie nei movimenti della Costa Concordia.
I sommozzatori dei Vigili del fuoco hanno perlustrato alcune zone dei ponti superiori e inferiori al ponte 4 nelle quali non era stato possibile accedere nei giorni scorsi. Nel frattempo, gli uomini della Marina Militare e della Guardia Costiera hanno terminato l’allestimento di una nuova area per le immersioni a prua del ponte 4.
Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della nave Costa Concordia Franco Gabrielli domani saranno al Giglio: alle 17.00 incontreranno gli abitanti dell’isola per informarli sulle attività in corso e su quelle che sono state programmate.
Nell’edizione del Tg5 di questa stasera è stata letta una parte dei verbali di interrogatorio a cui è stato sottoposto il primo ufficiale di plancia Ciro Ambrosio lo scorso 27 gennaio. Dopo l’impatto della nave con gli scogli, Ambrosio ha lasciato la plancia di comando per andare al ponte Lance: «Qui ho visto scene di panico tra i passeggeri i quali tentavano di salire autonomamente sulle lance addirittura calpestandosi tra di loro. Ho iniziato a far scendere le scialuppe anche senza un ordine specifico del comandante. Ho fatto questo non per ammutinarmi, ma perché la gente voleva addirittura gettarsi in mare e la situazione poteva degenerare». Ciro Ambrosio con Francesco Schettino e altre 7 persone tra ufficiali e manager di Costa Crociere, è uno dei 9 indagati nell’inchiesta della Procura di Grosseto sul naufragio.
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Si è concluso ieri sera lo svuotamento di altri tre serbatoi di poppa della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata lo scorso gennaio davanti alle coste dell’isola del Giglio: 33 metri cubi di carburante sono stati trasferiti a bordo di una nave cisterna e si aggiungono agli altri 175 estratti negli ultimi giorni dai serbatoi di poppa. I serbatoi di prua sono già stati svuotati. Ora mancano gli ultimi tre serbatoi di poppa più alcune cisterne nella sala macchine, particolarmente complicate da raggiungere ma contenenti piccole quantità di carburante.
Non hanno ottenuto risultati invece i lavori di ricerca dei sommozzatori dei Vigili del fuoco, della Guardia Costiera e della Marina Militare nel corridoio centrale del ponte 4. Oggi proseguiranno comunque i lavori di allestimento del cantiere che consentirà, nei prossimi giorni, la perlustrazione di altre aree della nave. Gli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze e gli enti a protezione dell’ambiente non segnalano né movimenti anomali della nave né contaminazioni del mare.
Intanto Grosseto si sta preparando a ospitare l’incidente probatorio del prossimo 3 marzo, al quale potranno prendere parte tutti i passeggeri della Concordia e che sarà probabilmente seguito da una gran quantità di giornalisti da tutto il mondo. L’udienza si terrà in un teatro, il traffico in città sarà rivoluzionato e il comune ha disposto anche la chiusura di un liceo vicino al teatro, per evitare disagi agli studenti. Il comandante della Concordia, Francesco Schettino, non parteciperà all’udienza dell’incidente probatorio.
foto: FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images