Com’è andata la Daytona 500

Dopo molti intoppi e sorprese, la notte scorsa è terminata la corsa automobilistica americana Daytona 500, una delle gare di automobilismo più famose e seguite al mondo (soprattutto negli Stati Uniti, dove è il secondo avvenimento sportivo più seguito dopo il Super Bowl). L’edizione di quest’anno è stata la prima dal 1959 a essere stata rinviata di un giorno per la nebbia e la pioggia. A causa delle difficili condizioni meteorologiche e di alcuni incidenti in pista, la gara è durata 36 ore: si è conclusa nelle prime ore di martedì ed è stata vinta dal pilota americano Matt Kenseth, che ha superato Dale Earnhardt Jr. e Greg Biffle.

Oltre alle cattive condizioni climatiche, la corsa è stata caratterizzata da un brutto incidente capitato al pilota colombiano Juan Pablo Montoya, che qualche anno fa ha corso anche in Formula 1. Durante il 160esimo giro Montoya, a causa di un guasto meccanico alla sua vettura, ha urtato violentamente un furgoncino degli addetti che stavano asciugando la pista mentre la gara era in regime di “safety-car” (cioè quando tutte le macchine corrono a velocità limitata dietro un’auto dei commissari per questioni di sicurezza, in questo caso per la pioggia). La macchina di Montoya è andata subito a fuoco ma entrambi i piloti, anche quello del furgone, non si sono fatti niente.

Ieri, inoltre, si è verificato anche un episodio curioso. Un pilota, Brad Keselowski, ha postato su Twitter una foto dall’abitacolo della sua vettura, tramite il cellulare, subito dopo che la corsa era stata temporaneamente sospesa per l’incidente a Montoya. In meno di due ore Keselowski ha così guadagnato circa 100mila nuovi follower su Twitter. La sua mossa però è stata duramente criticata da molti utenti che gli rimproveravano il fatto di utilizzare il cellulare mentre era alla guida, anche se la gara era stata temporaneamente sospesa.

Fire!My view twitter.com/keselowski/sta…

— Brad Keselowski (@keselowski) February 28, 2012

La Daytona 500 è una competizione automobilistica che si tiene annualmente al Daytona International Speedway di Daytona Beach, in Florida, ed è la più importante della stagione NASCAR (National Association for Stock Car Auto Racing), più o meno il corrispettivo americano della Formula 1 in Europa, anche se le automobili impiegate hanno caratteristiche tecniche molto differenti. La Daytona 500 si svolge su una distanza di 200 giri per un totale di 500 miglia.

nella foto, l’incendio dopo l’incidente di Montoya (AP/Bill Friel)