Julia Gillard resta premier in Australia
Ha vinto il confronto per la leadership contro l'ex premier e compagno di partito Kevin Rudd
Il primo ministro australiano Julia Gillard ha mantenuto la guida del partito laburista e quindi anche del governo australiano, battendo Kevin Rudd nel confronto per la leadership che era stato indetto pochi giorni fa. Gillard aveva sostituito Rudd nel giugno del 2010, sconfiggendolo in un simile confronto. Rudd era diventato poi ministro degli Esteri e dopo settimane di incomprensioni politiche pochi giorni fa si era dimesso, lasciando intendere di volersi riprendere l’incarico di primo ministro. I dirigenti del partito però hanno confermato la loro fiducia a Julia Gillard con 71 voti contro 31. In Australia, così come in Regno Unito, il capo del partito di maggioranza parlamentare è il candidato naturale alla carica di primo ministro: se un premier perde il consenso del suo partito, quindi, perde anche la premiership.
La vittoria di Julia Gillard rafforza molto la stabilità e la forza del suo governo, che in questi mesi si è più volte trovato ad affrontare profonde divisioni. Dopo il voto, Kevin Rudd ha detto che sosterrà lealmente Julia Gillard. Gillard ha ringraziato i suoi colleghi per il grande sostegno dimostratole e ha detto che confida di portare il partito a vincere le prossime elezioni politiche, che si terranno nel 2013. «La questione della leadership è ormai risolta», ha detto. Il commentatore della BBC Duncan Kennedy sottolinea come lo scontro tra Gillard e Rudd non sia mai stato “una battaglia di idee” bensì una “contesa per il potere”.
Il nuovo ministro degli Esteri dovrebbe essere nominato durante questa settimana e dovrebbe essere Stephen Smith, attuale ministro della Difesa. Altri incarichi di governo potrebbero essere ridistribuiti, visto che qualche ministro in queste settimane si era schierato dalla parte di Kevin Rudd. Il partito laburista australiano è arrivato al governo nel 2007, guidato da Kevin Rudd, dopo un decennio di governo conservatore: la popolarità di Rudd cominciò a scendere pochi mesi dopo la vittoria elettorale, finché non perse un voto di fiducia all’interno del partito e fu sostituito da Julia Gillard, che fino a quel momento era stata la sua vice.