La demolizione della residenza di Osama bin Laden
Il governo pakistano ha deciso di demolire il luogo dove era rimasto nascosto per anni il leader di al-Qaida, per cancellare una brutta figura
Nella notte tra sabato e domenica, il governo pakistano ha iniziato a demolire il complesso residenziale dove per diversi anni ha abitato il leader di al-Qaida, Osama bin Laden. La costruzione si trova nella città di Abbottabad, nel Pakistan nordorientale. Osama bin Laden è stato ucciso il 2 maggio 2011 con una incursione dei Navy SEALs, le forze speciali della marina degli Stati Uniti.
Secondo quanto riporta Associated Press, la demolizione è già molto avanzata: sotto potenti riflettori, ieri sera tre ruspe hanno demolito l’alto muro di cinta e parte dell’edificio principale di tre piani. I lavori sono iniziati senza nessun annuncio delle autorità, che hanno fatto circondare la zona dall’esercito prima e dalla polizia poi.
Osama bin Laden ha vissuto nel complesso residenziale per diverso tempo, forse sei anni, insieme alle mogli e ai figli. La costruzione si trova a poca distanza da un’accademia dell’esercito pakistano, in una zona tranquilla del Pakistan nordorientale. Subito dopo l’incursione, di cui le autorità pakistane non erano state informate, sono iniziate le tensioni tra i due paesi: gli Stati Uniti chiedevano come fosse possibile che nessuno si fosse accorto di avere a poca distanza da un’installazione militare uno degli uomini più ricercati del mondo, mentre il governo e l’esercito pakistano hanno protestato per la violazione del loro territorio e la mancata comunicazione dell’incursione – probabilmente giustificata, dato che ci sono forti sospetti di rapporti di parte dei servizi segreti e dell’esercito pakistani con i gruppi terroristici presenti nel paese.