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  • Giovedì 23 febbraio 2012

Julia Gillard ha indetto un confronto per la leadership in Australia

Sfiderà Kevin Rudd, dimessosi martedì da ministro degli Esteri, che nel 2010 aveva rimpiazzato come capo del partito laburista e premier

Prime Minister Julia Gillard XXX at XXX on February 23, 2012 in Adelaide, Australia. Australian Foreign Minister, Kevin Rudd announced his resignation at a press conference in Washington, DC yesterday, and announced today he will contest for Labour Party leadership against Prime Minister Julia Gillard.
Prime Minister Julia Gillard XXX at XXX on February 23, 2012 in Adelaide, Australia. Australian Foreign Minister, Kevin Rudd announced his resignation at a press conference in Washington, DC yesterday, and announced today he will contest for Labour Party leadership against Prime Minister Julia Gillard.

Il primo ministro australiano Julia Gillard ha indetto un “leadership spill”, un confronto all’interno del partito laburista per decidere chi ne assumerà la guida. Il suo principale avversario è Kevin Rudd, ex premier, che si era dimesso martedì sera da ministro degli Esteri. La procedura viene adottata quando un leader vuole verificare il consenso di cui gode all’interno del partito. Dato che il partito laburista è al governo, il vincitore del confronto otterrà anche la carica di primo ministro: così come accade in Regno Unito, in Australia il capo del partito di maggioranza parlamentare è il candidato naturale alla carica di primo ministro. Quindi se un premier perde il consenso del suo partito, perde anche la premiership. Nel 2010 Julia Gillard divenne primo ministro in questo modo, sfidando proprio Kevin Rudd, il cui consenso nel partito era in forte crisi.

Gillard ha detto ai giornalisti che se perderà il confronto farà un passo indietro e non cercherà di ottenere nuovamente la leadership del partito, invitando Rudd a fare lo stesso. «Abbiamo bisogno di un voto sulla leadership per sistemare la questione una volta per tutte: gli australiani sono decisamente stufi», ha spiegato. Gillard si è anche detta certa di battere Rudd e di essere in grado di battere i conservatori vincere le elezioni nel 2013, cosa che Rudd aveva messo in dubbio. L’elezione si terrà lunedì alle 10 (domenica a mezzanotte in Italia).

Rudd aveva annunciato le proprie dimissioni martedì sera durante una conferenza stampa a Washington, negli Stati Uniti. Non aveva detto esplicitamente di voler sfidare Gillard per la leadership ma le sue intenzioni erano abbastanza chiare. Prima di lasciare Washington, per esempio, si era detto «contento e incoraggiato dal sostegno» di alcuni compagni di partito, che lo vedevano come «la miglior prospettiva di guidare il partito laburista australiano con successo alle prossime elezioni, per salvare il partito e il paese dalla devastazione di un governo conservatore». Al momento i sondaggi danno il leader dei conservatori Tony Abbott in vantaggio su Gillard. Abbott ha definito la sfida al vertice dei laburisti «imbarazzante», dicendo che è la prova che un «grande paese viene danneggiato da un governo davvero pessimo».

Foto: Morne de Klerk/Getty Images