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  • Domenica 19 febbraio 2012

Chi è Joachim Gauck, prossimo presidente tedesco

C'è l'accordo tra il governo di Angela Merkel e le opposizioni sul nome del 72enne che sostituirà Christian Wulff

The candidate of the Social Democrats (SPD) and the Green Party for German president Joachim Gauck gestures during the third voting round of the presidential election on June 30, 2010 at the Bundestag in Berlin. The new German President, whose job is mostly ceremonial but who acts as a kind of national moral arbiter, is not chosen by popular vote but will be elected by a special assembly of MPs and public figures on June 30. AFP PHOTO / JOHANNES EISELE (Photo credit should read JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images)
The candidate of the Social Democrats (SPD) and the Green Party for German president Joachim Gauck gestures during the third voting round of the presidential election on June 30, 2010 at the Bundestag in Berlin. The new German President, whose job is mostly ceremonial but who acts as a kind of national moral arbiter, is not chosen by popular vote but will be elected by a special assembly of MPs and public figures on June 30. AFP PHOTO / JOHANNES EISELE (Photo credit should read JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images)

Il governo di Angela Merkel e i due maggiori partiti dell’opposizione si sono accordati domenica sera sul candidato alla presidenza tedesca da eleggere dopo le dimissioni di Christian Wulff: è Joachim Gauck, la cui biografia era stata così riassunta da Europa.

Il settantaduenne Joachim Gauck ha tutti i numeri per diventare il futuro presidente tedesco. Gauck è noto per aver presieduto l’autorità che aprì e investigò gli atti contenuti negli archivi della Stasi, il servizio segreto della Germania dell’est. È considerato un uomo super partes, molto gradito anche negli ambienti del centrodestra, tanto che il quotidiano conservatore Die Welt, dopo le dimissioni di Horst Köhler nel maggio del 2010, scrisse di considerarlo «un candidato migliore di Wulff».
Se le elezioni del Bundespräsident avvenissero a suffragio diretto, già oggi a Bellevue siederebbe Joachim Gauck. Poco prima delle scorse votazioni della Bundesversammlung, Gauck vantava nei sondaggi un consenso di oltre il sessanta per cento. Il suo nome e la sua figura riscossero un tale successo da oltrepassare persino le aspettative dei suoi più convinti sostenitori nelle fila della Spd e dei Grünen. Gauck è senz’altro un esempio di integrità morale, una figura carismatica.
L’ex pastore evangelico dell’ex Repubblica democratica tedesca incarna il desiderio dei tedeschi per un’altra politica, più trasparente e diretta. Lui ama definirsi un «conservatore liberale di sinistra» che punta sulla democrazia e sulla libertà, individuando come legame tra i due valori proprio quel concetto economico del libero mercato dal quale oggi in tanti, anche a destra, sembrano prendere le distanze. Nei suoi discorsi, pieni di passione ed emozione, Gauck riannoda la storia recente delle due Germanie, pone l’accento sulla riunificazione del paese e sulla partecipazione dei cittadini.

(continua a leggere sul sito di Europa)

Perché Christian Wulff si è dimesso

(JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images)