Il PD imbroglia alle primarie di Palermo?
Il candidato Davide Faraone ha mostrato una mail da cui risulterebbe che il partito ha finanziato in parte la campagna di Rita Borsellino (contro le regole)
Davide Faraone, candidato alle primarie del centrosinistra di Palermo e promotore della “rottamazione” dei vertici democratici, aveva accusato ieri il Partito Democratico di sostenere finanziariamente e contro le regole del partito stesso la campagna elettorale di Rita Borsellino, l’eurodeputata proposta da Pierluigi Bersani e da Giuseppe Lupo, segretario del PD siciliano, con il lasciapassare di Nichi Vendola. Dopo le accuse, il tesoriere del PD nazionale Antonio Misiani aveva negato parlando di «provocazione gratuita».
Oggi Davide Faraone – che è l’unico candidato alle primarie di Palermo iscritto al PD – ha convocato una conferenza stampa e ha mostrato una mail spedita dalla tesoreria nazionale del PD da cui risulterebbe che il partito è disposto a sostenere alcune delle spese della campagna di Rita Borsellino. Davide Faraone ha parlato di finanziamenti per circa 40mila euro e di un bonifico già eseguito per 14mila a favore di Space s.r.l., una delle principali società che opera nel settore della pubblicità e delle affissioni a Palermo. La mail, firmata da Antonella Trivisonno dell’amministrazione del PD, è stata inviata per conoscenza anche Tonino Palmeri, coordinatore della campagna di Rita Borsellino:
Davide Faraone ha chiesto le dimissioni del tesoriere Antonio Misiani spiegando che si tratta «di un’intrusione inaccettabile, che viola il codice etico del partito e condiziona la consultazione di Palermo». E rivolgendosi a Pierluigi Bersani ha detto: «Se il segretario del partito non interviene, significa che lui stesso è colui che ha autorizzato questa ingerenza che altera le regole delle primarie e rischia di distorcerne il risultato. La cosa grave e inaccettabile è che i soldi del finanziamento pubblico, soldi dei contribuenti, anche palermitani, siano usati a favore di un solo candidato, per giunta neppure iscritto al partito. Questa è una vera porcheria. Rita Borsellino, che stimo e ritengo persona corretta, non può più a questo punto raccontarci la storiella del “candidato della società civile”».
Le primarie di Palermo (che si svolgeranno il 4 marzo) non sono state messe in discussione da Davide Faraone che ha invece chiesto l’intervento della commissione di garanzia del Partito democratico «per verificare i finanziamenti che sono stati erogati da Roma» e ha detto di aver revocato l’autorizzazione a trattenere dalla sua indennità (Davide Faraone è parlamentare regionale del Pd) il contributo mensile al partito: «Io non ho chiesto il sostegno politico e economico di nessuno, ma non sono disposto a pagare coi miei soldi i manifesti di Rita Borsellino».