Le foto delle proteste in Sri Lanka
Nel Paese si manifesta contro l'aumento dei prezzi del carburante: una persona è morta e tre sono rimaste ferite
Una persona è morta e tre sono rimaste ferite negli scontri tra la polizia e un gruppo di pescatori a Chilaw, nello Sri Lanka occidentale, durante una manifestazione contro l’aumento del prezzo della benzina. Alcuni testimoni – tra cui un giornalista locale – hanno raccontato che migliaia di pescatori stavano protestando e i poliziotti hanno cercato di impedire loro di entrare nel centro della città, che si trova sulla costa a circa 70 chilometri a nord della capitale Colombo. I manifestanti hanno iniziato a lanciare sassi contro la polizia, che ha aperto i gas lacrimogeni e in seguito ha sparato sulla folla. Il portavoce della polizia Ajith Rohana ha confermato l’uso dei gas lacrimogeni ma non ha rilasciato commenti sulle accuse di aver sparato contro i manifestanti.
Negli ultimi giorni ci sono state numerose proteste in tutto il Paese, dopo la decisione del governo di alzare i prezzi del carburante, lo scorso sabato. Lunedì i proprietari degli autobus hanno scioperato, causando grossi problemi al traffico. I pescatori di molte città costiere hanno bruciato le gomme delle auto e bloccato le strade. Oggi ci sono state proteste anche a Colombo, dove centinaia di manifestanti dell’opposizione hanno cercato di entrare nel centro della città e sono stati bloccati dalla polizia con gas lacrimogeni e cannoni ad acqua. Il governo ha spiegato che i prezzi del carburante sono saliti in tutto il mondo e che anche lo Sri Lanka deve adeguarsi e hanno previsto dei sussidi per i proprietari di autobus, i pescatori e i tassisti.