Marco Doria ha vinto le primarie a Genova
Un professore indipendente sostenuto da Sinistra e Libertà ha sconfitto le due candidate del PD, tra cui il sindaco uscente Marta Vincenzi
Ieri si sono tenute a Genova le primarie del centrosinistra, i principali candidati erano tre: la sindaco uscente Marta Vincenzi, del PD; la senatrice Roberta Pinotti, del PD; il professore Marco Doria, indipendente sostenuto da Sinistra e Libertà. Ha vinto quest’ultimo con il 46 per cento dei voti.
Il professor Marco Doria, candidato indipendente appoggiato da Sel, ha vinto nettamente le primarie del centrosinistra a Genova, a cui hanno partecipato 25.090 persone. Queste le percentuali definitive a schede tutte scrutinate: Doria 46.0%, Vincenzi 27.5%, Pinotti 23.6%, Burlando 1.9%, Sassano 1,0%.
“Mi aspettavo una rispondenza a una candidatura seria che potesse cogliere sentimenti largamente diffusi – le sue prime parole – Da domani non cambia la sostanza, dobbiamo andare avanti con serietà perché i cittadini hanno bisogno di un segnale di serenità. La differenza rispetto alle altre candidate, di cui ora mi aspetto l’appoggio come era nei patti, penso sia dovuto al modo diverso di porgersi verso i cittadini che hanno bisogno di una politica diversa. Milano non c’entra: è un’onda nel paese che doveva essere percepita anche dal centrosinistra, che è fatto di un popolo che deve continuare ad avere la parola”.
Doria dedica la vittoria “a tutti quelli che mi hanno sostenuto, da don Gallo al professor Ferrari. Genova non cambia volto. Vinceremo le amministrative senza populismo, parlando un linguaggio comprensibile e dimostrando disinteresse per il potere”.
Nato a Genova il 13 ottobre 1957, Doria è sposato e ha tre figli. Dopo avere conseguito la maturità classica al liceo D’Oria nel 1976, si laurea nel 1981 in Storia contemporanea all’Università di Genova. Dopo il servizio militare ottiene una borsa di studio della Fondazione Einaudi di Torino. Svolge quindi un lavoro di ricerca sulla storia dell’Ansaldo, proseguito poi nel triennio 1985-1988 all’European University Institute (Firenze), dove consegue il dottorato di ricerca in storia.