Il presidente di Costa Crociere: «Siamo sotto di un 35% rispetto allo scorso anno»
Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato di Costa Crociere, intervistato dalla Stampa ha fatto i conti con le perdite dell’azienda che dirige dopo il naufragio della Costa Concordia.
«Siamo sotto di un 35% rispetto allo scorso anno. Certo, c’è la crisi e ci aspettavamo un anno difficile ma è evidente che il naufragio pesa. A fine mese avremo un quadro più chiaro. Costa ha un capitale netto di svariati miliardi di euro. La società è solida: Costa Crociere non fallisce come società ma potrebbe fallire come marchio. Siamo stati azzerati mediaticamente, il nostro marchio è stato massacrato. Quanto ci vorrà perché si torni a guardare alle nostre navi con serenità? Lavoreremo sodo affinché queste preoccupazioni svaniscano in tempi ragionevoli, perchè cancellare il brand è l’ultima cosa che vorrei».