Il litigio tra Suárez ed Evra
Dopo la squalifica per razzismo di otto turni, l'attaccante del Liverpool non ha voluto stringere la mano al giocatore che aveva insultato qualche mese fa
L’attaccante uruguaiano del Liverpool Luis Suárez è stato oggi protagonista di una brutta situazione poco prima dell’inizio della partita Manchester United-Liverpool. Durante l’usuale cerimonia delle strette di mano tra i giocatori delle due squadre, Suárez non ha salutato il difensore e capitano dello United, Patrick Evra, che gli aveva teso la mano. Suárez, lo scorso dicembre, era stato squalificato per 8 giornate dalla Federcalcio inglese per aver rivolto ripetuti insulti razzisti proprio nei confronti di Evra durante Liverpool-Manchester United del 15 ottobre 2011. Evra, dopo essere stato evitato da Suárez, ha provato a prenderlo per il braccio, ma Suárez si è divincolato e ha stretto la mano al giocatore successivo, il portiere del Manchester United, David De Gea.
Dopo che Suárez ha evitato Evra, anche un altro giocatore del Manchester, Rio Ferdinand, non ha voluto stringere la mano a Suárez, che è stato fischiato dal pubblico dello stadio Old Trafford di Manchester per tutta la partita. Dopo il match (vinto 2-1 dallo United grazie a una doppietta dell’attaccante Wayne Rooney), l’allenatore del Manchester United, Sir Alex Ferguson, ha dichiarato che “Suárez è una vergogna per il Liverpool e che non dovrebbe più giocare” con quella maglia dopo i fatti di oggi, in quanto “avrebbe potuto causare gravi scontri allo stadio”.