La playlist elettorale di Obama
La campagna del presidente ha messo ieri online una "cassettina" ufficiale di 29 canzoni: un po' classici del soul, un po' rock, un po' indie, poco hip-hop
Lo staff elettorale di Barack Obama ha diffuso ieri su internet – con un annuncio su Facebook, e una sezione ascoltabile su Spotify (che in Italia non è utilizzabile) – la “Playlist ufficiale della campagna per Obama presidente 2012”, una sorta di nastrone messo insieme, dice la comunicazione, con scelte fatte in parte dallo staff e in parte dallo stesso presidente degli Stati Uniti. La raccolta è abbastanza rock senza esagerare, antica con elementi di novità mainstream, motivante ma anche suggestiva, nera ma più soul che hip-hop, insomma “moderata”: ma di ottima qualità complessiva, rispetto a scelte fatte da altri candidati in simili occasioni (vedi “Eye of tiger” di Gingrich). Gli autori hanno comunicato anche che gli esecutori sono stati contattati e hanno dato il loro assenso.
We Take Care Of Our Own – Bruce Springsteen
Different People — No Doubt
Green Onions (Single/ LP Version) — Booker T. & The MG’s
I Got You — Wilco
Keep On Pushing (Single Version) — The Impressions
Go To Get You Into My Life — Earth Wind & Fire Experience
Love You I Do — Jennifer Hudson (from the Dreamgirls soundtrack)
No Nostalgia — AgesandAges
Raise Up — Ledisi
Stand Up — Sugarland
This — Darius Rucker
We Used to Wait — Arcade Fire
You’ve Got The Love — Florence + The Machine
Your Smiling Face — James Taylor
Roll With The Changes – REO Speedwagon
Keep Marchin’ — Raphael Saadiq
Tonight’s The Kind Of Night — Noah And The Whale
Keep Me In Mind — Zac Brown Band
The Weight — Aretha Franklin
Even Better Than The Real Thing — U2
Home — Dierks Bentley
Everyday America — Sugarland
Learn To Live — Darius Rucker
Let’s Stay Together — Al Green
Mr. Blue Sky — Electric Light Orchestra
My Town — Montgomery Gentry
The Best Thing About Me Is You Feat – Joss Stone e Ricky Martin
You Are The Best Thing — Ray LaMontagne