Le cose piccolissime premiate da Nikon
Inchiostro, polli, mitocondri e pulci d'acqua in tre video realizzati in time-lapse e al microscopio
Nikon ha annunciato i vincitori della prima edizione della Small World in Motion Photomicrography Competition, un concorso che ha organizzato quest’anno per premiare i migliori video realizzati in time-lapse al microscopio. L’iniziativa fa parte di Small World, la competizione organizzata da Nikon a partire dal 1974 per premiare le migliori immagini realizzate attraverso i microscopi.
Il primo premio è stato vinto da Anna Franz, una ricercatrice della Sir William Dunn School of Pathology della University of Oxford, per il suo video dove viene mostrato come una goccia di inchiostro si diffonde all’interno di un embrione di pollo. Per creare il suo filmato Franz ha rimosso la parte superiore di un uovo così da rendere visibile l’embrione di 72 ore che si trovava al suo interno. Dopodiché ha con molta cautela iniettato l’inchiostro in una delle arterie dell’embrione per rendere evidente la circolazione sanguigna al microscopio. Franz non aveva mai usato prima questo tipo di tecnica, che le è valsa il primo premio.
Al secondo posto si è classificato Dominik Paquet del Centro per le malattie neurodegenerative di Monaco (Germania), con un video che mostra il movimento di mitocondri all’interno di alcuni neuroni appartenenti alla coda di una larva di pesce zebra (Danio rerio). I mitocondri sono molto importanti per dare energia alle cellule e sono essenziali per l’attività neuronale. Le immagini sono state realizzate nell’ambito di uno studio più ampio teso a comprendere alcuni aspetti di malattie degenerative come l’Alzheimer.
Infine, il premio per il terzo posto è andato a Ral Wagner dell’Università di Ratisbona (Germania), che si occupa dello studio dei vaccini. Wagner ha preso una pulce d’acqua, un minuscolo crostaceo appartenente al genere Daphnia, dallo stagno di casa sua e lo ha messo su un vetrino per analizzarlo al microscopio. Grazie alla potenza dello strumento e all’uso del time-lapse, il ricercatore è riuscito a registrare l’interazione della pulce d’acqua con una piccola alga di forma sferica. Niente scoperta scientifica, quindi, ma una efficace dimostrazione delle opportunità offerte dei sistemi di ingrandimento e di registrazione dell’infinitamente piccolo.