Costa Concordia, le notizie di oggi
I lavori per lo svuotamento dei serbatoi della nave vanno molto a rilento e sono più complicati del previsto
17,44. «Siamo molto preoccupati per i rinvii» ha detto il ministro Clini sullo svuotamento dei serbatori, aggiungendo che «per legge fisica il rischio di collassamento è abbastanza concreto»
17,00. Dal 13 gennaio a oggi, in 26 giorni, il relitto della Costa Concordia si è spostato di 60 centimetri verso il mare aperto.
A causa del brutto tempo e della posizione del relitto, continuano a rilento le operazioni per vuotare i serbatoi della Costa Concordia, la nave da crociera della Costa Crociera arenata a pochi metri di distanza dalle coste dell’isola del Giglio. I tecnici della SMIT Salvage devono installare ancora tre valvole sui serbatoi della nave: hanno la funzione di consentire l’estrazione in sicurezza del carburante, riducendo le possibilità di pericolose perdite in mare. I tecnici sono, però, costretti a lavorare in una posizione poco accessibile e questo contribuisce a ritardare i lavori di installazione delle valvole.
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L’intervento, spiegano sulla Nazione, deve essere effettuato nella parte dei serbatoi a contatto con il fondale di granito su cui poggia lo scafo della Costa Concordia. Per poterlo fare sono necessarie condizioni meteo buone e mare calmo, cosa che non si è ancora verificata e che contribuisce ai ritardi nei lavori di messa in sicurezza.
Sul fronte giudiziario, il Tribunale del riesame ha confermato i domiciliari per Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia. La decisione dei giudici ha in un certo senso soddisfatto entrambe le parti: la difesa aveva chiesto la revoca dei domiciliari, mentre la Procura di Grosseto voleva maggiori restrizioni e per questo motivo aveva richiesto il ritorno in carcere di Schettino.