Costa Concordia, le notizie di oggi
Schettino resta agli arresti domiciliari, dice il tribunale di Firenze; Gabrielli mette le mani avanti sui tempi di rimozione della nave; Domnica Cemortan attacca i giornali e chi ha dato loro notizie false
23.01. Domnica Cemortan, la venticinquenne moldava a bordo della Costa Concordia la notte del disastro e assai tirata in ballo dai giornali sullo svolgimento dei fatti contestati al capitano Schettino, ha dato un’intervista a Oggi in cui attacca i media sulle notizie uscite e sembra condividere l’impressione che queste siano state usate per far pressione su Schettino, come scritto la settimana scorsa da due giornalisti del Corriere della Sera.
«Non ho mai detto ai magistrati ‘Io amo Schettinò. Vorrei capire come può essere uscita un’informazione del genere. Sono tutte bugie. Non sono stupida. Non sono nata ieri. Quando ho letto ho subito capito quel che sta succedendo. Questa notizia è stata messa in giro apposta per mettere sotto pressione il capitano. Vogliono isolarlo anche all’interno della sua famiglia. Dicono che hanno trovato un mio bikini nella cabina di Schettino. E il mio bagaglio dov’è? Non c’è nient’altro di mio? Non ci sono pantaloni, non ci sono camicie, niente? E no scusate, ci vuole qualcosa di più. Come si può costruire una storia partendo da un bikini? E poi cos’hanno trovato su questo bikini che permetta di collegarlo a me? C’era scritto il mio nome, c’era la mia foto o il mio dna? Qualcuno mi ha detto che i miei vestiti sono sequestrati. Perchè allora i magistrati non mi hanno interrogato su questo? Niente di niente. Quando sono entrata c’erano tre procuratori più un signore in civile che chiamavano capitano. Quando mi sono seduta davanti a loro un procuratore mi ha detto: ‘Non ci interessiamo a questioni personali. Vogliamo sapere quello che tu hai visto e sentito sul ponte’. E così è stato. Per sei ore ho solo riferito quello che era successo sul ponte la notte del naufragio»
16.45 – L’avvocato di Francesco Schettino terrà una conferenza stampa alle 19 a Grosseto.
14.40 – Il tribunale del riesame di Firenze ha respinto le opposte richieste della procura di Grosseto e della difesa (per il carcere la prima, per la revoca degli arresti la seconda) e ha confermato gli arresti domiciliari per Francesco Schettino.
12.55. – Gabrielli ha detto durante un’audizione alla commissione Lavori pubblici del Senato che il tempo di otto-dieci mesi annunciato la settimana passata «è un tempo ottimistico e prevede il sezionamento dello scafo, che è più facile della rimozione. Ma è un dato da prendere con le molle, la situazione è molto complessa, occorre verificare la condizione della fiancata appoggiata sul fondale»
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Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha rinviato a domani l’incontro previsto per oggi pomeriggio con gli abitanti dell’isola del Giglio per discutere della rimozione della Costa Concordia.
Le attività per il recupero del carburante, intanto, sono ancora sospese: i venti molto forti per tutta la giornata di ieri hanno impedito la ripresa delle attività subacquee necessarie ad avviare le procedure. Una nota del Commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della nave Costa Concordia comunica che “prosegue, invece, il monitoraggio dei movimenti della nave gestito dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze e l’attività di monitoraggio ambientale assicurata da Ispra e Arpat”.
– Tutte le foto del Post sul naufragio della Concordia
Ieri è stata dichiarata deserta la seduta del consiglio comunale di Meta di Sorrento che avrebbe dovuto formulare, su proposta del centrodestra locale, una mozione a sostegno di iniziative “per il riscatto e la dignità dell’immagine dell’intera comunità locale agli occhi del mondo”.
foto: AP Photo/Italian Navy